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GdS – “Palermo, flop panchina”, “Vasic n.1 dei subentrati”

Da una parte i flop dalla panchina, con i subentrati che non lasciano il segno; dall’altra Vasic che è il primo per impiego dalle retrovie. Lo riporta l’edizione odierna del Giornale di Sicilia che parla di scelte discutibili e poca incisivita dalle sostituzioni.

In 33 gare Dionisi ha operato 159 cambi (sui 165 disponibili) che hanno fruttato appena quattro reti, di cui due, tra l’altro, ininfluenti dal punto di vista del risultato. I re dei cambi sono, invece, Grosso che con il suo Sassuolo dalla panchina ha pescato 21 gol (due anche contro il Palermo) e Stroppa della Cremonese con 18 reti arrivate dalla panchina”, si legge.

Sul quotidiano anche Vasic, appunto, che ha totalizzato 368 minuti, senza mai riuscire a lasciare il segno. “L’ex Padova, infatti, in queste 33 partite di campionato è stato chiamato in causa dal proprio allenatore ben 19 volte, totalizzando 368 minuti ovvero una media di circa 20 minuti a partita. Tuttavia, nonostante le tante chiamate in causa a partita in corso, il serbo non ha praticamente mai inciso in maniera positiva”, si legge.


16 thoughts on “GdS – “Palermo, flop panchina”, “Vasic n.1 dei subentrati”

  1. Solo dopo averlo visto all’opera per due , tre partite intere potremo capire il valore di questo ragazzo. Trovandogli il ruolo e dandogli fiducia. Visto Peda ?

  2. I giovani vanno inseriti con intelligenza e nei momenti giusti. Non negli ultimi dieci minuti con la squadra sbracata e arroccata in difesa .

  3. Concludo su Vasic. Vasic per me è un centrocampista di quantità con piedi buoni. Deve giocare in un centrocampo a tre e dall’inizio. Solo così potremo dare un giudizio. Tra l’altro è uno dei pochi giovani che abbiamo. Lo valorizzino e non lo buttino in campo ad minchiam.

  4. Di questo ragazzo intanto bisognerebbe capire il ruolo, poi fargli fare un anno di gavetta in c, e poi, eventualmente farlo tornare. Per ora sembra che Dionisi prenda una percentuale ogni volta che entra in campo….

    1. Esattamente. Questa è l’impressione. Capirai bene che il ragazzo non ha alcuna colpa se non quella di entrare sempre nel casino totale di fine partita con tutta la squadra più confusa che persuasa . Soleri, ruolo diverso e carattere di ferro era l’unico a riuscire a concludere qualcosa in pochi minuti . Ma, ripeto ruolo e caratteri diversi.

      1. Grandissima ed acuta osservazione, caro Solo Rosanero, dai l’opportunità a Vasic di giocare esterno dx e poi si giudica il giocatore.
        Vedi Saric con il Cesena? Adesso gioca e segna.
        Vedi Aurelio allo Spezia?
        Poi Soleri, è il mio più grande rimpianto.

    1. Noi , ad esempio, nel centrocampo scassato proposto da Dionisi ad esterno destro mettiamo un terzino, Pierozzi o peggio ancora Diakite.

  5. Ma questo Vasic in che ruolo gioca esattamente? Possibile che non l’abbiano capito né Corini né Mignani né Dionisi? Oppure e’ proprio lui, benedetto ragazzo, il primo a non avere compreso cosa può, vuole
    e deve fare in campo? Sembra dotato di buona tecnica e di ottimo fisico. Però ha sprecato tutte le tantissime occasioni che gli sono state concesse per dimostrare di valere qualcosa. E non sto parlando solo di spezzoni di partite perché tre-quattro volte è partito anche titolare. Poca gavetta? Sicuramente. Ma la mia impressione è che, mentalmente, si sia adagiato in una dimensione di “prima riserva” che rischia di costargli la carriera.

  6. Per essere chiari. A me questo 3421 non mi convince assolutamente. Il centrocampo deve essere quello visto con il Sassuolo con Segre Blin e Gomes . Vasic alternativa a Segre e Ranocchia a Gomes . Mai davanti alla difesa ma da mezzala dove fa meno danno. Perché per me Ranocchia è un trequartista.

  7. Sai Corrado, per dinamiche interne alle squadre difficilmente un giovane indica all’allenatore di turno il ruolo dove preferisce giocare . A meno che non si tratti di un campione con grande personalità. Vasic si adatta , si impegna ma combina poco per i motivi detti prima probabilmente. Ma lo vorrei vedere impiegato maggiormente ripeto.

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