GdS – Palermo, il futuro nelle mani dei Mirri
“Palermo, il futuro nelle mani dei Mirri”, questo il titolo dell’edizione odierna del Giornale di Sicilia che spiega come il futuro del Palermo sia più “italiano” che “americano”. La cordata di imprenditori italiani, guidata da Enrico Preziosi, infatti, è attualmente in vantaggio su quella americana e ci resterà almeno sino al 13 marzo, quando scadrà la prelazione dei Mirri sull’acquisto della società.
Poco più di 20 giorni, dunque, per cercare di trovare una soluzione definitiva con i Mirri che attendono ancora la documentazione relativa alla situazione debitoria per poter operare una due diligence nel più breve tempo possibile. Documentazione che dovrebbe arrivare al più tardi nella giornata di domani.
Il futuro del Palermo, dunque, passa da Mirri, che non potrà acquisire in prima persona la società, dato che non possiede le risorse economiche necessarie, ma potrà fare da collante e sfruttare le proprie conoscenze per accelerare la cessione delle quote verso un gruppo italiano importante.
Al vaglio sempre l’opzione dell’azionariato popolare, una soluzione che rimarrebbe comunque temporanea, semplicemente per poter saldare gli stipendi di marzo ed evitare nuovamente la penalizzazione. L’obiettivo principale, infatti, resta la cessione definitiva ma nell’eventualità che non si riesca a concludere alcuna trattativa, si lavora anche al piano B.
LEGGI ANCHE:
MURAWSKI SICURO: “CENTREREMO LA SERIE A”
Sta storia degli americani ha stufato..pare messa in mezzo solo per tirare sul prezzo con gli altri acquirenti o non vendere proprio.
Speriamo che arrivi qualche compratore serio e si taglino i ponti col bugiardo o chi per lui che dopo l’ultimo regalo alla città merita solo indifferenza per non dire di peggio.
Dario hai il diritto do prelazione. Togli queste quote alla De Angeli/zamparini. Vedrai che ci sara chi ti dara una mano e credera nel tuo progetto. Con loro in mezzo,no. Sono sporxhi e tutti scappano.
I SIGNORI MIRRI BONTA’ LORO HANNO FATTO IL LORO PASSO RISCHIANDO DI PERDERE SE NON HO CAPITO MALE 2,8 MILIONI. ADESSO VEDANO COSA SONO DISPOSTI A RISCHIARE CALCIATORI, DIRIGENTI E IMPIEGATI DELLA PALERMO CALCIO !!!
non possono fare nulla. Le norme federali non lo permettano. Anche se volessero, non potrebbero e le penalizzazioni arriverebbero automaticamente. In ogni caso ormai serve una soluzione radicale. Soldi, cessione, aumento di capitale. sostituzione dell’amministratore e del CdA e nomina del nuovo Conglio di amministrazione, allenamenti, partite,classifica, INSOMMA. NORMALITA’