GdS – “Palermo, gol nei secondi tempi: un malessere da 7 gare”
“Con quella di Cagliari si allunga a sette la striscia di partite in cui il Palermo non è riuscito a trovare il gol su azione nei secondi tempi“. Alessandro Arena, sulle pagine del Giornale di Sicilia, analizza il suddetto dato, sottolineando come dopo la gara col Modena sia arrivata solo la rete di Tutino a Venezia nei secondi tempi ma su calcio di rigore.
Nelle prime undici partite del girone di ritorno, invece, il Palermo aveva segnato 19 gol di cui 12 nei secondi tempi e sette nei primi. Dopo la sosta di marzo la situazione si è ribaltata e i rosa hanno cominciato a fare gol nei primi 45 minuti: sette su otto complessivi.
Il Palermo, in generale, dimostra di avere difficoltà nell’approccio ai secondi tempi. Le tre sconfitte tra aprile e maggio – Parma, Venezia e Cagliari – sono arrivate dopo che i primi tempi si erano chiusi in parità. Col Brescia servirà trovare continuità nell’arco di tutti i 90 minuti, anche perché la partita potrebbe cambiare costantemente in base ai risultati delle altre.
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Fatto il gol si pensa a portare a casa il risultato difendendosi, ma non avendo grandi difensori prendiamo sempre il gol o i gol. A differenza di Baldini che provando sempre a spingere ha migliorato tutti i giocatori e tutti i reparti. Siamo tornati agli anni 80.