GdS – “Palermo, la certezza tra i pali è Pelagotti”
“Una certezza con legame a breve scadenza“. Così Benedetto Giardina inizia a parlare della situazione di Alberto Pelagotti, che sarà il portiere titolare del Palermo per la prossima stagione.
L’estremo difensore rosanero inizierà il suo terzo anno con il Palermo, che da contratto è l’ultimo. Sembra palese che da entrambe le parti ci sia la voglia di proseguire insieme e che quindi il rinnovo rimanga una semplice formalità, ma al momento non sono previsti incontri per discutere tale ipotesi.
Una cosa però sembra certa: il Palermo ha bisogno di un secondo portiere affidabile. Visto il ritorno alla Spal di Fallani, la dirigenza rosa potrebbe optare per un dodicesimo d’esperienza, dato che Pelagotti ha già giocato tutti i minuti di tutte le partite in stagione e non è detto che ciò possa essere nuovamente sostenibile.
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Ma anche basta! In un campionato dove non è mai stato decisivo e risolutivo in un campionato dove papere e gaffes da segnare con lapis rosso sono state una costante insomma eccelle solo sui post che fa sui social peraltro abbastanza banali e discutibili eppure si parla di riconferma ??!! Il calcio al di là del denaro è inspiegabile!
Vada a scadenza e si goda l’ultimo anno. Prendiamo il giovane Marson dalla Vibonese e siamo a posto.
Ha mostrato dei limit, nella fase centrale del campionato non sempre è sembrato reattivo e concentrato; nel finale della stagione ha invece inanellato alcuni interventi decisivi per tenere in gioco il Palermo nei playoff.
Luci e ombre, insomma.
Questa la giusta analisi. Concordo.
Pelagotti non è un portiere scarso, è un discreto portiere per la serie C. Certamente non è Allison, ma in compenso è un uomo spogliatoio dalla notevole capacità aggregante. Affiancarlo ad un portiere di sicuro affidamento sarebbe utile a far mantenere la concentrazione, anche se, soprattutto nel ruolo del portiere il titolare deve esserci.
Pelagotti è scarsissimo, e che la sua conferma influirà negativamente sul rendimento del Palermo, è purtroppo assodato. E ciò è incredibile, anche un mediocre conoscitore tecnico avrebbe notato i notevoli limiti del portiere. Ci stan pochi soldi ok ma fare scelte sbagliate non è giustificabile, la direzione sportiva mostra incompetenza, come l’anno trascorso.
Non esiste nulla di assodato. Per il resto, ognuno ha il proprio punto di vista.
Non non è inspiegabile…….vuol dire che è amico degli amici. In questa società la meritocrazia è una parola sconosciuta. I risultati si vedono.
Prendete Pomini ….ha lasciato un ottimo ricordo ….non costa niente….ed ha uno stipendio a 40 anni che non credo sia stratosferico…. e verrebbe anche a piedi a Palermo!!!