GdS – Palermo, missione compiuta: Gnahoré regala un sorriso
“Missione compiuta”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia nella propria pagina sportiva per riportare e analizzare la vittoria del Palermo sul Brescia, in cui i rosanero hanno concluso poco, forse si sono adeguati al livelo della squadra avversaria, ma alla fine hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo.
PALERMO – BRESCIA: LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA
Un’analisi quella di Brandaleone che inizia dalla fine, dal “bolide” di Gnahoré che ha “trasformato una vittoria utile ma striminzita in una festa per i tifosi”, che nel francese sembrano aver trovato uno dei beniamini, per tecnica, sprazzi di fantasia e abnegazione e rispetto delle scelte del tecnico che per ora non la favoriscono.
PALERMO – BRESCIA, GLI HIGHLIGHTS
All’inizio invece il gol lesto di Chochev, che (paradossalmente) ha vanificato l’assetto offensivo di Tedino e tolto carica agonistica ai rosa: “4 attaccanti in campo non avevano più senso, pressare poteva sembrare una fatica inutile e così dopo 45 minuti di schermaglie sterili, Tedino propone una squadra più prudente con Szyminski al posto di un vaporoso Embalo”. La scarsa vena dei due macedoni, poi, ha reso spesso inutile qualsiasi intento di giro palla.
Il Brescia ha cercato di insidiare più volte l’area del Palermo, ma ha avuto una sola occasione e l’ha avuto proprio con Caracciolo: a fare il miracolo ci ha pensato Posavec (“Diamo a Cesare quel che è di Cesare”), che anche a rischio di mettere a repentaglio il ginocchio si è avventato sulla palla, evitando il pari. Ancora una volta i rosa non chiudono il match, ma alla fine vincono. E ora inizia la settimana decisiva, fra fine del mercato e la sfida in casa dell’Empoli, ormai consueta sfida “spareggio”.
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