GdS / Palermo-Procura: ultimo atto. “Rosa col fiato sospeso”
“Palermo col fiato sospeso”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per introdurre i temi dell’udienza fallimentare di oggi, ultimo atto della lunga ed estenuante “guerra di carte” fra la Procura ed il Palermo calcio, con i giudici che dovranno sull’eventuale fallimento del Palermo. La decisione dovrebbe essere comunicata nei prossim giorni e la parte “perdente” avrà 30 giorni per ricorrere in appello.
LIVE / FALLIMENTO, ULTIMO ATTO: LA GIORNATA IN DIRETTA
Al centro del braccio di ferro c’è sempre l’operazione Mepal, ceduta per 40 milioni alla società Alyssa (a sua volta controllata da Zamparini tramite il veicolo Kalika), con la Procura che però contesta tale operazione (“allo scopo di creare falsi valori contabili”) e la possibilità di Zamparini di essere garante con una fidejussione a causa di forti debiti personali.
FALLIMENTO: POSIZIONI E SCENARI
Il Palermo invece sostiene che la questione è superata, che la prima tranche è stata pagata e non andrebbe considerato “elemento dirimente” contestando lo scenario di insolvenza “prospettica” proposto dalla Procura in chiave negativa, allargando il terreno di scontro alla valutazione del parco giocatori (19,8 milioni per la Procura; 42,4 per la difesa; 58,4 secondo i periti), possibile asset in caso di ripianmento del deficit societario.
“LA STORIA INIFINITA”: LA RICOSTRUZIONE TAPPA DOPO TAPPA
Nel frattempo si pensa anche al campo e all’emergenza nazionali-infortuni: Tedino spera di recuperare Rajkovic che ieri ha svolto un primo allenamento differenziato e sarà testato nei prossimi giorni. Contro il Carpi però a guidare i rosa sarà Rispoli che erediterà provvisoriamente la fascia di capitano nel giorno della partita numero 100 in maglia rosanero (e un record di 6 gol stagionali da migliorare): un vero e proprio “traguardo della fedeltà”.
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