GdS – “Palermo, quant’è dura per i picciotti”: pochissimo spazio per i palermitani
“Quant’è dura per i picciotti”. Il Giornale di Sicilia dedica la propria pagina sportiva sul Palermo ad un approfondimento sui giocatori palermitani in squadra e al pochissimo spazio avuto in questa stagione: se si eccettua l’alcamese Pirrello, 624 minuti complessivi per 5 giocatori, tre dei quali (Accardi, Lo Faso e il Primavera Cannavò) mai scesi in campo.
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Doveva essere il Palermo più a chilometro zero dell’era Zamparini, ma in realtà (sottolinea Benedetto Giardina) “di palermitano ha avuto ben poco e si è trasformata ben presto nella solita storia: palermitani in panchina, vivaio poco sfruttato e Palermo anche quest’anno in cima alla classifica di B per l’utilizzo di stranieri“.
Ovviamente l’utilizzo in sé degli stranieri non è un male (e quest’anno la B si è anche adeguata agli altri tornei istituendo le pause per le nazionali), ma è “la cartina di tornasole di intenzioni estive non concretizzate”: ad essere penalizzato sembra essere in particolare Mazzotta (il più utilizzato dei palermitani, 440 minuti), preso per essere un titolare e che invece ha perso il ballottaggio con Aleesami dopo la mancata cessione del norvegese.
L’altro palermitano utilizzato poco è Fiordilino (184 minuti, due sole presenze da titolare – Salernitana e Venezia), che quest’anno ha spesso fatto panchina fissa. Mai scesi in campo Accardi, Lo Faso (quasi mai però a disposizione) e il baby Cannavò. La loro speranza è che come La Gumina possano avere un’opportunità nel girone di ritorno, “a meno che il mercato non li porti altrove…”.
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