GdS – Il Palermo sarà solo
“Dal sogno di un nuovo stadio all’incubo di un «Barbera» deserto”, descrive così la situazione in casa rosanero l’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia. Dopo il mancato closing che ha portato Maurizio Zamparini ancora una volta al vertice del club, si prevede una contestazione dei tifosi che porterà al flop sul versante degli abbonamenti e all’affluenza allo stadio.
Tifosi dunque pronti a boicottare il “nuovo” Palermo di Zamparini, disertando lo stadio per non dare ulteriori ricavi al patron friulano. Dal canto, Zamparini non è certo terrorizzato di perdere il 5% dei ricavi totali del club. Da segnalare che l’ultimo anno in Serie B è stato quella con media affluenza di pubblico, sia generale che per singola partita, più bassa dell’era Zamparini.
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Il crollo delle entrate rosanero al botteghino sono state di ben 5 milioni in sei anni. “Dai quasi 9 milioni messi in cassa nel 2011, il club di viale del Fante ha fatto il primo grande passo indietro nella stagione successiva, chiudendo il bilancio al 30 giugno 2012 con soli 5.4 milioni dal botteghino”, sottolinea il quotidiano. Un continuo crollo fino ai 3,6 milioni del 2015/2016.
Intanto il quotidiano disegna uno scenario nero e cupo per il calcio siciliano. Partendo dal Palermo, che dopo il closing saltato, dovrà fare i conti con un passivo di circa 60-80 milioni, nonostante Zamparini dica che i debiti siano di circa 40 milioni. Debiti e niente fideiussione per Akragas e Messina, che rischiano di scomparire. Più tranquilla invece la situazione di Catania, Siracusa e Sicula Leonzio, mentre il Trapani deve fare i conti con una rosa di giocatori ridotta all’osso.
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Quello che si semina si raccoglie e Zamparini ha seminato odio negli ultimi cinque anni. È un uomo cattivo che va abbandonato a se stesso co n le sue pazzie.
Il calcio e’ una azienda profit , chiunque investe lo fà per avere un ritorno, i tifosi pensano che gli investitori siano benefattori …