GdS - Palermo, "contro il Verona conta solo un risultato". Ecco le scelte di formazione

“Solo un risultato”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per presentare la sfida contro il Verona. Il Palermo arriva al match del Barbera dopo la sconfitta del Lecce a Cremona: ancora di più bisogna vincere per continuare a sperare.

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Carlo Brandaleone parla della necessità di vincere a tutti i costi: “Sarebbe bello che tutti i rosa dessero qualcosa di più e non assistere più alle prestazioni dei soliti noti. Ma ci accontentiamo di molto meno. Basta un colpo di vento […], un tiro sporco allo scadere, qualsiasi modo è ben accetto. Perfino il bel gioco diventa superfluo. Ogni esercizio aritmetico è possibile, ma l’unica cosa che conta è guardare in casa propria”.

Il Palermo dovrà lasciare alle spalle il boccone amaro di Pescara e affrontare un Verona che lentamente (e dopo mille polemiche contro società ed allenatore) ha scalato le posizioni e ora potrebbe persino scavalcare il Palermo. I rosa (auspica Brandaleone) devono aggredire e sfruttare la forza fisica, ma l’assenza di Puscas e Falletti certamente non aiuteranno. E anche Luigi Butera nel suo editoriale del lunedì idealmente si accoda: “Huevos, cuore, orgoglio e senso di appartenenza: se il Palermo li ha, la Serie A non può sfuggire”.

Tante le novità di formazione (4-3-1-2) rispetto al match dell’Adriatico con il ritorno di molti dei titolari fissi (da Brignoli ai due centrali, passando per Aleesami, Murawski e Nestorovski), ma anche l’esclusione di Rispoli per scelta tecnica: giocherà Szyminski al fine di arginare la corsa di Di Gaudio. Strategico invece il ruolo di Trajkovski tra le linee: riuscirà nell’obiettivo?

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