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GdS – “Palermo, Zanetti più vicino. Ma il nuovo d.s. è un rebus”

Paolo Zanetti è più vicino al Palermo. Secondo quanto riportato sul Giornale di Sicilia, i contatti col City Group sono diventati sempre più fitti, l’affare dovrebbe chiudersi a prescindere da quello che sarà il nuovo direttore sportivo rosanero.

Zanetti ha un contratto con l’Empoli fino al 2026, ma non ci dovrebbero essere problemi per la rescissione. Una volta libero, il tecnico potrà intensificare i suoi dialoghi col Palermo per chiudere la trattativa. Sullo sfondo rimane Alessio Dionisi, mentre sembra essere tramontata l’opzione Fabio Grosso.

Più spinosa la questione relativa al direttore sportivo. Il contratto di Leandro Rinaudo, in scadenza a giugno 2024, non verrà rinnovato. City Group vorrebbe una figura che facesse da legante tra squadra e società, lasciando quasi esclusivamente a Riccardo Bigon – consulente del CFG in Italia – l’incombenza del calciomercato. È stato sondato Gianluca Petrachi, ma le interlocuzioni non sono andate a buon fine.


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12 thoughts on “GdS – “Palermo, Zanetti più vicino. Ma il nuovo d.s. è un rebus”

    1. probabilente cercano di adeguarsi alla nazione che li ospita, una nazione dove il pescivendolo di miccich+ viene nominato consulente del senato per gli affari ittici 😀 😀

    2. bigon! ,rinaudo fa il manovale quindi io non gli do grandi colpe…..in ogni caso le indicazioni erano di corini sui giocatori da prendere…

  1. Ragazzi é sempre stato Bigon ha prendere le decisioni più importanti perché essendo il cosiddetto supervisore del City Group riceve le famose direttive da impartire anche alla società Palermo… A loro serve un nuovo pupo senza alcun potere decisionale come lo é stato Rinaudo. Ditemi se in altre società avviene questo… Ovviamente gli é difficile trovare un nuovo DS che verrebbe assunto per non fare il suo lavoro…

  2. Ma se il DS deve essere un “pupiddu” senza ruolo va benissimo anche Rinaudo. Perché non riconfermarlo? Non capisco.

  3. Dal momento che Bigon ha questo potere é ovvio a questo punto che il City Group cerchi un allenatore che si adegui alle direttive e al metodo di lavoro da loro imposto. Di conseguenza nessun allenatore degno di nota vorrà mai accettare queste condizioni.

  4. Ragioniamo con calma. ve lo immaginate uno fumantino come Petrachi che prende ordini di scuderia da Bigon??..io no di certo…quindi punto a capo e lettera maiuscola…chi dimentica il passato è costretto a riviverlo…!!!

  5. La solita confusione regna sovrana, in casa City Group.
    E continuano i rifiuti: da Baldini ad Azzi e Prati a Grosso 1 e Grosso 2 (che preferisce il Sassuolo, pur essendo un ex) ad un ennesimo “no”, quello di Petrachi (peraltro anche lui un ex). Qualcuno si chiede “come mai?”…?
    E Zanetti resta una scelta appunto di Serie B…
    Ma come si fa ancora a dare fiducia a questo gruppo?

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