GdS – Pelagotti accusa: “Col Palermo tutti bravi…”
“Pelagotti: ‘Col Palermo tutti bravi…'”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per citare le parole del portiere rosanero, a cui viene dedicato l’articolo principale della pagina sportiva rosanero (presenti anche finestre sulle notizie di campo, il ricordo di Franco Marchione, la polisportiva virtuale e gli scenari legati all’allerta Coronavirus).
CORONAVIRUS: IL PALERMO ATTENDE INDICAZIONI PER DOMENICA
Benedetto Giardina riporta le dichiarazioni di Pelagotti e sottolinea: “Il Palermo è stato lasciato solo e Pelagotti lo ribadisce. Lo aveva scritto in un post (poi cancellato) su Instagram, dopo la partita di Licata, ma non fa alcun passo indietro. Nessun riferimento ad allenatore o tifosi, però. Chi sta abbandonando il Palermo è il resto delle avversarie, accusate dal portiere di non impegnarsi contro le dirette concorrenti dei rosa salvo poi dare tutto contro la capolista”.
Pelagotti sottolinea come il post sia stata una “bischerata” e che comunque era motivata dalla rabbia per la sconfitta. Il portiere ammette che il Palermo nel primo tempo è stato quello visto nelle ultime settimane e che ora il suo pensiero è rivolto alle ultime 9 partite. Nove partite in cui ci sarà anche Vaccaro: il terzino sinistro ha bruciato le tappe dopo l’elongazione alla coscia ed è tornato in gruppo; contro il Nola potrebbe già essere tra i convocati.
LEGGI ANCHE
GAZZETTA – PELAGOTTI A PUGNI CHIUSI
L’ULTIMO SALUTO A FRANCO MARCHIONE: OGGI I FUNERALI
ha ragione! quasi sempre le nostre avversarie, dopo aver fatto la “partita della vita”, la settimana seguente perdono, anche pesantemente!
Ha pienamente ragione, chiedete al portiere del Licata da mai dire goal nella partita contro il Savoia,contro di noi ha fatto superman.
Non era lo stesso portiere
E’ normale, c’è un aspetto psicologico inevitabile. Sarà sempre così.
COL PALERMO TUTTI FENOMENI, COL SAVOIA TUTTE CATAPLASIME, SOPRATUTTO I PALERMITANI. IL PALERMO HA FATTO BENE A NON SCEGLIERVI. RIMARRETE SEMPRE DILETTANTI
Ma pensa a parare invece di scrivere fissarie.
Avete sempre la scusa pronta per lamentarvi