GdS – “Piazzati 7 lotti: asta bis per i beni del vecchio Palermo”
Ci sono ancora lavatrici e attrezzature d’ufficio. Maglie e addirittura l’auto utilizzata in città dall’ex patron Zamparini. Dal 27 dicembre parte la seconda asta fallimentare per liquidare i beni del vecchio Palermo.
Si tratta degli oggetti ancora invenduti visto che durante la prima seduta, in cui sono stati racimolati circa 44 mila euro, erano stati ceduti soltanto 7 lotti (tra cui quello che comprendeva la copia della Coppa Italia Serie C).
Il bene singolo più costoso è una macchina: l’Audi Q7 utilizzata da Zamparini per spostarsi a Palermo, in vendita a 9 mila euro. Inoltre, ci sono ancora maglie, felpe, materiale da gara utilizzato in Serie B e alcuni prodotti risalenti anche alla A.
LEGGI ANCHE
PALERMO, GOL E INVENZIONI: LA SQUADRA SI GODE UN SUPER BRUNORI
Le lavatrici, al tempo del Palermo, Città di Palermo, perché i panni sporchi, cioè le maglie sporche, si lavavano evidentemente a casa, negli spogliatoi; quando si giocava in casa, si capisce. Le lavatrici, c’è un aspetto romantico, che sopravvive alle polveri mortifere dei tribunali. Antiche memorie, mirabilie, i padri, i nonni. ‘Non torneranno più le merendine, mamma, vienimi a prendere!’. ‘Esce Pavesi, coperto di fango e di gloria’ Nicolò Carosio, alla radio. In tribuna, per la prima volta allo stadio, la Signorina Tornabene.
grande jguitar…il ricordo della mitica signorina Tornabene e di un calcio d’altri tempi è bellissimo!
Che pena…