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GdS – “Quote a Foschi, è l’ultima mossa per salvare il Palermo dal -4”

Ritorno al passato per il Palermo. Così scrive Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia per descrivere la situazione; quello che emerge dalla riunione fiume tenutasi a Milano è che i legali di Zamparini pressano Facile e la proprietà inglese per invalidare il contratto e far tornare la società all’imprenditore friulano.

Dato che Zamparini non può farsene carico in prima persona, i possibili fiduciari rispondono ai nomi di Rino Foschi e Daniela De Angeli con lo scopo di gestire il periodo di transizione verso una nuova proprietà. I due sono in cerca di un salvataggio in extremis.

Il primo passo è quello di trovare qualcuno disposto ad acquisire almeno una parte delle quote per fare entrare in cassa i 3,5 milioni necessari per saldare gli stipendi entro lunedì. Il rischio del meno 4, però, essendo i tempi così stringenti, è sempre più probabile. Foschi sta cercando una soluzione ponte con l’imprenditoria locale ma sullo sfondo rimane Preziosi, che osserva la situazione con interesse senza esserci mai entrato.


Tutto questo a poche ore dalla gara contro il Brescia, nella quale il Palermo si gioca il primo posto. Già più di 7.500 biglietti sono andati venduti, per la partita sono previsti 15.000 spettatori e anche Miccoli ha chiamato a raccolta i tifosi.

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11 thoughts on “GdS – “Quote a Foschi, è l’ultima mossa per salvare il Palermo dal -4”

  1. Quindi i legali di Zamparini “pressano Facile” l’attuale AD fiduciario dello stesso Zamparini (e già questo dovrebbe dirla tutta di come stiano le cose, mai visto uno che vende una società e mette i suoi uomini nel CdA) per “invalidare” il contratto stilato con gli Inglesi. Ma dove sono gli Inglesi, chi sarebbero, parliamo degli attori ingaggiati per la conferenza stampa?

    Ah no, sono gli stessi delle società a scatola cinese, quelli che poi i veri azionisti sarebbero figurati un giorno, ma senza disturbare troppo il listino di serie C della sotto borsa di Londra. Strano rapporto quello del gigante friulano con la finanza inglese, ricordo pure le tre società aperte a Londra a suo nome, con tanto di suo attuale indirizzo fiscale a Vergiate e da lui disconosciute pubblicamente. Quanti problemi Oltremanica, gli aprivano pure società a suo nome senza che ne sapesse nulla.

    Maledetti albionici!

  2. Inizio a pensare che forse é meglio il fallimento ripartendo da zero, per liberarci definitivamente da questi imbroglioni, affaristi senza scrupoli e da personaggi che nulla hanno a che fare con lo sport ed i suoi valori.

    1. Lo vado sostenendo da tempo, anche solo per lasciare i debiti a chi li ha fatti e ripartire, si spera, con gente seria!!!

  3. Esce dalla porta e rientra dalla finestra.concordo che l’impressione é che non ce ne liberereremo senza passare per il fallimento.
    La storia delle tre società con 10 mln aperte e chiuse dopo un anno me la ricordo. Giurò di non avere società a Londra poi ritrattó dicendo che le avevano aperte a sua insaputa

  4. pregherei chi ha interesse vero nelle sorti del Palermo da astenersi da commenti inutilmente offensvi verso chicchessia

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