GdS – “Stadio, il Comune dispone lo sfratto per Arkus”
Per far ripartire il nuovo corso del Palermo serve che lo stadio venga sgomberato, così il sindaco Leoluca Orlando ha dato mandato di liberare qualla che sarà la casa della nuova società. Il Comune non intende lasciare porte aperte ad Arkus Network, il “Barbera” serve ad Hera Hora.
Benedetto Giardina, sulle pagine del Giornale di Sicilia, approfondisce la questione. Nonostante i dipendenti della vecchia società siano ancora a lavoro negli uffici di viale del Fante, la convenzione è ampiamente scaduta e la società, di fatto, sta occupando lo stadio senza alcun titolo per farlo.
“È tutto pronto per lo sfratto“, scrive Giardina. I dirigenti di Arkus avrebbero dovuto indicare entro le 13 di ieri la data della riconsegna dell’impianto. Nella lettera inviata dal Comune all’U.S. Città di Palermo si notifica anche un debito di 4 milioni a titolo di canoni che vanno dal 2014 al 2018. La somma va pagata entro il 23 agosto.
Il presidente Bergamo, però, aveva risposto che non si dava corso “ad alcuna riconsegna dell’impianto” essendo ancora la situazione del Palermo sub-iudice, poi è arrivato il parere del CONI, quindi la vecchia società deve sgomberare.
Sul GdS, inoltre, si possono leggere i primi nomi per la panchina, dove il favorito dovrebbe essere Cristiano Lucarelli, e un’intervista a Danilo Li Muli, ideatore del nuovo logo.
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Quindi zamparini ultimamente non pagava manco più l’affitto dello stadio?
Pagava solo giocatori ed iscrizione…..faceva TAPPI a destra e a manca
Mica è fesso, se non paghi i calciatori anche solo un trimestre prima ti danno la penalizzazione poi non ti fanno proprio iscrivere. Per il resto il diversamente onesto tappiava chiunque dal procuratore al panificio.
E gridava che i conti erano sanissimi
Ma i Tuttolomondo sono ancora vivi ? chissà se Zamparini gli avrà tappiato pure a loro il compenso pattuito per per il…disturbo della farsa.