GdS – “Stellone pensaci tu”: via Tedino l’aziendalista. Ma hanno perso tutti…
![tedino va via "sono amareggiato"](https://www.stadionews.it/wp-content/uploads/2018/04/tedino-lascia-1024x576.jpeg)
“Stellone pensaci tu”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per la propria pagina sportiva, che dedica ampio spazio all’arrivo del nuovo allenatore del Palermo (giunto a Punta Raisi nella tarada sera di sabato), ma anche l’esonero di Tedino, comunicato nella tarda mattinata di ieri e poi ufficializzato nel pomeriggio, e quello – per certi versi da record – di Adriano Bacconi.
ZAMPARINI: “ANDREMO IN A CON STELLONE, ADDOLORATO PER TEDINO”
L’ex bestia nera di Sicignano (da oggi curiosamente colleghi) non è il tipo da sfide semplici, scrive Benedetto Giardina, visto che dopo aver fatto fare il doppio salto al Frosinone e guidato il Bari la scorsa stagione ora è chiamato a portare il Palermo in A in 4 partite. Uno Stellone carico sin dalle sue prime dichiarazioni in vista del match di domani contro il Bari, forte anche di un contratto che prevede un’opzione fino a giugno 2019.
STELLONE: “PALERMO? OPPORTUNITÀ COLTA AL VOLO”
Con l’arrivo di Stellone vengono esonerati oltre a Tedino anche Lenisa (preparatore dei portieri) e Marchetto (allenatore in seconda), che svuotati gli armadietti hanno lasciato il campo di Boccadifalco, dove ieri a dirigere l’allenamento è stato il tecnico della Primavera Scurto. Non c’era invece il “tutor” Adriano Bacconi: esonerato dopo soli 4 giorni e tre allenamenti in cui era stato forse persino più presente di Tedino, lui a Palermo non era nemmeno rientrato, visto l’imminente ingaggio di un nuovo allenatore.
TEDINO SALUTA: “SONO AMAREGGIATO”
E poi c’è Tedino. Il quotidiano dedica un’ampia analisi del carattere “aziendalista” dell’ormai ex allenatore del Palermo. Finito anche lui nel tritacarne dopo aver fatto i conti con grandissime pressioni dall’alto, ha visto rivoluzionato il proprio staff e la propia schiera di collaboratori e dirigenti senza opporsi. Atteggiamento che poi gli si è ritorto contro, con un rapporto con la squadra incrinatosi probabilmente a Cittadella. Il finale? Scontato, come sempre accade con Zamparini”.
CLAMOROSO, PALERMO ANCORA IN CORSA: PERDONO PARMA E FROSINONE
“Perdono tutti: Zamparini, Tedino, la squadra. Di sicuro la Serie A – scrive Luigi Butera nel proprio editoriale – passa dall’unità di intenti. Tedino ci ha messo del suo (assecondare Zamparini non ha mai pagato), ma anche i giocatori devono farsi un’esame di coscienza. La squadra adesso non ha più alibi. Zamparini la smetta di fare il tuttologo, i giocatori parlino di meno e facciano il loro mestiere in campo. Perché Palermo e i tifosi meritano rispetto. Poi non resta che affidarsi allo… Stellone”.
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