GdS – Svolta Palermo, la panchina a Marino. Foschi al capolinea
“Svolta Palermo, la panchina a Marino”, questo il titolo dell’edizione odierna del Giornale di Sicilia che annuncia la chiusura della trattativa tra il Palermo e il tecnico di Marsala: nella giornata di oggi arriverà l’ufficialità.
Tramonta il sogno Iachini che sarebbe stato la prima scelta della società ma con cui non si è potuto trovare un accordo a causa del budget messo a disposizione da Tuttolomondo, che oggi arriverà in città per formalizzare l’arrivo di Marino.
LUCCHESI: “ALLENATORE? HO DECISO IO. FOSCHI…”
Intanto, l’avventura di Foschi al Palermo vede il capolinea come testimonia la scelta dell’allenatore operata da Lucchesi senza alcun confronto con Foschi. Il dirigente romagnolo ha un contratto importante fino al 2020 e si cercherà una via d’uscita.
Il Palermo, infatti, avrebbe tutto l’interesse a non tenere a libro paga Foschi per un’altra stagione, dunque andrà trovata una soluzione consensuale. Già oggi è possibile un incontro tra le due parti e a meno di clamorosi colpi di scena, Foschi dirà addio al Palermo.
LEGGI ANCHE:
Quando arriva una nuova società ci sta che vuole cambiare tutto, quello che stride é che la de Angelis non si tocca, guarda caso l’unica che il vecchio domiciliato non ha mai cambiato.
cambieranno anche la de angelis non appena è possibile, tagliare i ponti con i prestanome del friulano è la cosa migliore
Mi dispiace per Foschi, una persona, un dirigente un uomo onesto e capace, sempre all’altezza! E’ lui che serviva al Palermo! Grazie a Foschi sono arrivati in squadra grandi giocatori, i quali stazionati in grandi squadre, ricordano con affetto la città ed i tifosi di Palermo! Ma chi è Lucchesi (domanda retorica), c he si circonda di gente sconosciuta e forse incapace! Spero, comunque, che il “grande” Foschi rimanga!
Se Foschi si allinea con la nuova dirigenza riducendosi l’ingaggio e sposando il nuovo progetto, per la riconferma non ci dovrebbero essere problemi visto quanto è stimato Foschi. Ma l’amore di Foschi per Palermo è più grande dei 700000 euro che percepisce annualmente? lo scopriremo a breve. Forza Palermo sempre
Quando avevamo “una squadra di calcio” sapevamo a cosa legarci, per chi emozionarci, a cosa credere, per chi esaltarci.
Oggi che il calcio a Palermo è – come la maggior parte delle sue antiche “eccellenze”- morto non possiamo più legarci a questa fanciullesca trepidazione. I nostri “nobili” dirigenti – Renzo Barbera su tutti – quantunque comprendessero perfettamente la stupida esasperata discordia con l’antagonista regionale (Catania), alimentavano ” intelligentemente” la contesa, per esaltare l'”appartenenza al campanile” e mai e poi mai e ancora mai avrebbero assoldato un ex-Catania per rappresentare nello “sport nazionale” la nostra città. Già il friulano, che non era “nobile” (…ma “troppo intelligente”…), se ne fregò diverse volte, facendo arrivare Mascara, Silvestre e non ricordo chi altri. Solo che quei calciatori, quantunque ex Catania, erano forti, Pasquale Marino è scarso, e “arretrato” … in più si dovranno ” inventare” una squadra con” poveretti” da poche centinaia di euro. Caro Guido, con infinita tristezza, assoluta impotenza – con la morte nel cuore – dobbiamo convenire tutti che il nostro sport preferito si farà altrove.