GdS – “Tutti giù per terra. È tornato il vecchio Palermo”
FOTO PEPE / PUGLIA
“Basta poco per mandare tutto all’aria quando si rincorre una squadra davanti“. Inizia così l’analisi di Luigi Butera, che sulle pagine del Giornale di Sicilia commenta la brutta sconfitta del Palermo sul campo del Picerno; il Bari capolista, vittorioso contro il Latina, ora è a +7 in classifica.
La partita dei rosanero a Picerno è stata di bassissimo livello, un pomeriggio da dimenticare per tutti. “Filippi sostiene che la squadra gli è piaciuta. Stavolta non si può essere d’accordo“, scrive Butera. Il tecnico del Palermo si è anche lamentato dell’arbitraggio che però non può giustificare la brutta prestazione.
La brutta sconfitta riporta le lancette dell’orologio all’indietro, quando il Palermo faceva fatica in tutte le trasferte, soprattutto con le matricole. Un passo indietro rispetto ai sei risultati ottimi consecutivi, costituiti da cinque vittorie e un pareggio.
Ora arriva un filotto di partite importanti. Domenica c’è il Monopoli, poi derby col Catania e sfida al Bari capolista. Tre gare che diranno se il Palermo può ancora lottare per il primo posto.
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Questa non è una squadra da Osimo posto e chi lo afferma è un sognatore o in mala fede.
Non esiste il vecchio e il nuovo Palermo. Esiste un Palermo monco, incompleto a centrocampo e povero di qualità. Un Palermo che può stare tra le prime ma non al primo posto . Quello che conta . Unico posto buono per la promozione. Il resto è aria fritta .
Sono d’accordo, è un Palermo da primi posti ma non da primo posto troppo scostante, servirebbero veri giocatori di categoria e con tanto carattere, cosa che non abbiamo