Genoa – Inter 0 – 2, LE PAGELLE: Lukaku decisivo, Lautaro fantasma
Genoa – Inter 0 – 2 | Marcatori: 19′ s.t. Lukaku (I), 35′ s.t. D’Ambrosio (I)
Torna a vincere l’Inter di Antonio Conte grazie al solito Lukaku e a un gol di D’Ambrosio. Una partita complicata per i nerazzurri in casa del Genoa, sbloccata solamente grazie a una giocata di Barella, assist man del giorno per il primo gol del belga. Allontanati definitivamente i fantasmi che aleggiavano dopo le tre partite senza vittoria.
GENOA (3-5-2): Perin 6; Goldaniga 6, Zapata 5.5, Bani 6; Ghiglione 5, Behrami 5 (dal 16′ s.t. Radovanovic 6), Badelj 5.5 (dal 16′ s.t. Zajc 6), Rovella 6 (dal 39′ s.t. Meregoni s.v.), Czyborra 5.5 (dal 1′ s.t. Pellegrini 6.5); Pandev 5.5, Pjaca 5 (dal 20′ s.t. Shomurodov 6).
INTER (3-4-1-2): Handanovic 6; D’Ambrosio 7, Ranocchia 6.5, Bastoni 6.5; Darmian 6.5 (dal 35′ s.t. Kolarov s.v.), Vidal 6 (dal 35′ s.t. Nainggolan s.v.), Brozovic 6, Perisic 5 (dal 13′ s.t. Hakimi (6.5); Eriksen 5 (dal 13′ s.t. Barella 7); Lukaku 7, Lautaro Martinez 5 (dal 27′ s.t. Pinamonti 6).
I MIGLIORI
Lukaku: non di certo la sua miglior partita stagionale, ma il centravanti belga è sempre decisivo. Con un grandissimo gol regala i tre punti importanti ai suoi in una settimana certamente difficile con la sconfitta nel derby e il deludente parti di coppa.
Barella: senza lui in campo l’Inter perde in quantità e in qualità. Appena entra, la sua corsa fa subito la differenza, ma a vincere per vincere la sua partita servono le sue giocate con i piedi. Con una delle prime serve infatti Lukaku per il gol che vale i tre punti.
I PEGGIORI
Lautaro: completamente fuori dalla partita e visibilmente nervoso. Lo dimostra quando viene sostituito per dare spazio a Pinamonti, sfogandosi con pugni e calci alla sedia della panchina. La brutta copia di se stesso.
Pjaca: prima partita stagionale da titolare, prima delusione. L’avversario era certamente di un altro livello, la il Genoa si aspetta di più dal gioiellino croato preso dalla Juventus. Nel secondo tempo, sfinito, chiede il cambio. Sinonimo di una forma ancora lontana dall’ottimale.