Genoa, Juric: “Sconfitta che capita una volta nella vita”
Aveva la partita in pugno il Genoa di Ivan Juric, che si è fatto rimontare dal Palermo dal 3-1 al 3-4 nel finale. Il Palermo esce dal tunnel delle sconfitte consecutive e vince per la prima volta a Marassi con il Genoa, chiudendo un ciclo iniziato proprio nello stesso campo con i doriani. Il Genoa perde con questa sconfitta l’imbattibilità casalinga. Il tecnico del Genoa nel post-partita ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport, queste le sue parole: “Non commento le dichiarazioni di Preziosi. Abbiamo creato tanto, potevamo fare più di 3 gol. Tanti errori su calci piazzati, una batosta ma dobbiamo reagire subito alzando la testa. Questa sconfitta capita una volta nella vita. Perin? Ha fatto una cosa grave, sarà punito. Si può capire il nervosismo ma un giocatore del suo livello non può fare una cosa del genere. Abbiamo gestito bene la palla a tratti, perdendo due centrocampisti ci può stare. Potevamo gestire meglio ma bisogna accettare la sconfitta. Per loro è un grande shock- Gol Rispoli in fuorigioco? Difficile da vedere, a volte capita ma non era facile. Abbiamo sbagliato nella concentrazione, abbiamo sbagliato tantissimo. La squadra ha fatto bene, i ragazzi sono giovani ma non ho nulla da dire a loro. E’ mancato il cinismo, la malizia. Mi viene difficile dire che è stata una partita da manicomio, ma il calcio è imprevedibile”.
Ivan Juric ha poi rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa:”E’ difficile quando perdi così, perdi anche la calma. Abbiamo avuto anche tante occasioni che abbiamo sprecato. Dispiace molto per i giocatori, perché tanti hanno fatto una buona partita e anche per il pubblico perché si sono divertiti e abbiamo buttato via una partita per due calci piazzati. Veloso? Stiramento. Abbiamo tante assenze a centrocampo, quindi non posso rimproverarmi nulla da questo punto di vista. Abbiamo giocato bene per tanti motivi, poi quando vai giù sull’1-1 pensi di perderla, poi torni a giocare bene e poi la perdi, ci gira anche un pò male. Bisogna uscire ancora più forti da queste situazioni. Vedo i ragazzi in grandissima crescita: Giovanni Simeone è in grandissima crescita, Ninkovic è cresciuto tantissimo, Lazovic era fischiatissimo e adesso gioca tranquillamente. I Ragazzi per ora non meritano né insulti né critiche, ecco perché gli starò molto vicino. Piano piano chiederò a loro maggiore esperienza, ma adesso sono troppo giovani. Rigoni? I primi 20 minuti ha trovato una posizione interessantissima e stava facendo male. Ocampos? O gioca Ninkovic o gioca Ocampos, oggi era importante il secondo, sul 3-2 poteva entrare? Domanda del ca… poca roba. La squadra è molto quadrata a livello di testa. Ci è girata anche male, il gol di Rispoli? Era difficile da giudicare, ci gira male anche in questo”.