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Juric: “Mai vista una cosa del genere, a Torino ci giochiamo la vita”

Dalla padella alla brave per Juric che ha pochi motivi per sorridere, uno di questi è la sconfitta dell’Empoli a Cagliari, che permette ai liguri di rimanere al sedicesimo posto. Una squadra che ha giocato al pari di un Palermo retrocesso, uscendone sconfitta meritatamente per quanto visto in campo.

Un rammaricato Ivan Juric si presenta nel post-partita della gara al “Barbera”. Queste le sue parole su Premium Sport: “Davvero inspiegabile, bisogna chiudere questa pagina e pensare subito al Torino. Abbiamo regalato un gol che si vede poche volte nella vita. L’inizio della partita è stato brutto. Gol subito? Non si mette in preventivo una cosa del genere, a me viene difficile parlare anche con lui di questo. E’ successo, bisogna non pensare a questa gara se no si esce di testa- continua su Premium-. Dobbiamo preparare bene la sfida contro il Torino, giochiamo in casa e speriamo di vedere il Genoa. La mia espulsione? Ho protestato poco e niente, chiedevo spiegazioni ma non ho offeso e nemmeno fatto sceneggiate”.

Il croato ha poi parlato in conferenza stampa: “Non ho cambiato il modulo. Ho fatto lo stesso cambio del match contro l’Inter. Da questo momento tutte le energie sono rivolte alle partite di Torino, mi viene difficile spiegare gol e reazione dei giocatori. Ci è mancato la capacità di ribaltare la gara. Il gol che abbiamo preso, penso sia una cosa che capita poche volte nella vita di un giocatore o di un allenatore. Contro il Torino ci giochiamo la vita. Pensavo che dopo che si fa una prestazione importante, ti si accresce la voglia di far bene, ma nel secondo tempo, abbiamo creato tanto, senza riuscire a pareggiare”.


Juric continua in conferenza:”A volte bisogna caricare molto, altre volte poco, per me è inspiegabile che dopo la gara contro l’Inter non abbiamo trovato la stessa grinta, e oggi non c’è stato. Mi coglie in sorpresa. Noi abbiamo trovato una squadra retrocessa che ha giocato da squadra retrocessa, ma il gol è inaccettabile. Dentro di noi c’è qualcosa che manca. E’ normale che fai tante riflessioni, ma mi do poche colpe, perché siamo attenti a tutto. Tutta questa partita la prepari bene, ma se non hai la forza per affrontarla, ma che cosa pensi? A livello umano non ho mai visto una cosa del genere. Il cambio subito? Non mi è piaciuto Cataldi e bisognava un attaccante in più”.

Il tecnico continua a Radio Rai: “Approccio della gara sbagliato, il gol preso è difficile da commentare perché è allucinante e ci ha tolto forza e convinzione. Tutte le energie devono essere rivolte al Torino”.

Infine un furioso tecnico del Genoa si presenta nel post-partita a Sky Sport:”Abbiamo preso un gol allucinante, difficile da commentare. Gol così accadono al massimo una volta nella vita. Abbiamo avuto diverse occasioni, ma è mancata la determinazione di fare gol. L’atteggiamento è difficile da spiegare. Faccio fatica a capirlo, prestazioni come l’Inter e oggi: è inspiegabile, avevamo preparato tutto nei minimi dettagli e c’erano solo segnali positivi. Il gol ci ha scioccato, non è bastata la reazione che abbiamo avuto. Io devo pensare alla prossima partita, sarà la partita della vita. Non dobbiamo più pensare al ko di oggi”.

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