Genoa – Napoli 2 – 2, LE PAGELLE: bene De Winter, Raspadori la cambia

GENOA – NAPOLI 2 – 2 | Marcatori: 40′ p.t. Bani (G), 10′ s.t. Retegui (G), 31′ s.t. Raspadori (N), 39′ s.t. Politano (N)

Che paura per il Napoli che pareggia al Luigi Ferraris svegliandosi nel finale. Uomini di Garcia che provano sin da subito a gestire i ritmi, Genoa in versione diesel nel primo tempo.

E’ proprio la formazione di Gilardino a portarsi in vantaggio, dopo aver subito alcune incursioni partenopee che però, a causa di poca precisione, non hanno trovato la stoccata decisiva.

A segno invece il gruppo rossoblu, con Bani che approfitta di una dormita generale. Nella seconda frazione, azzurri che perdono certezze e… le ritrovano: Retegui raddoppia e tutto sembra perduto, Raspadori entra e riapre la partita col gol. Politano completa la rimonta per il pari finale.

GENOA (4-4-2): Martinez 6; De Winter 7, Bani 6.5, Dragusin 5, Sabelli 5.5 (30′ s.t. Malinovski s.v.); Martin 5.5 (45′ s.t. Vasquez s.v.), Strootman 6.5, Badelj 5.5, Frendrup 5.5; Gudmundsson 6.5, Retegui 6.5. 

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Ostigard 5.5, Juan Jesus 5.5, Mario Rui 5 (12′ s.t. Olivera 6); Anguissa 5.5 (12′ s.t. Raspadori 7), Lobotka 6.5 (29′ Cajuste 6.5), Zielinski 7; Elmas 5 (1′ s.t. Politano 6.5), Osimhen 5, Kvaratskhelia 5.5 (45′ s.t. Zerbin s.v.).

I MIGLIORI

Zielinski: tra sostanza e qualità. Consegna un assist al bacio e corre per tutta la partita strappando palloni a centrocampo. Un tuttofare fondamentale, bravo in entrambe le fasi.

Retegui: ottimo lavoro di abnegazione, fatto di tanta corsa anche per far salire la propria squadra. Prende in mano la fase offensiva e realizza anche un gran gol con una botta imparabile.

De Winter: che grinta il calciatore di proprietà della Juve, che carica a testa bassa e fa ammattire Mario Rui. Parte con troppa aggressività e si becca un giallo, poi corregge il tiro ed è fondamentale per la prima rete del vantaggio. Acquista molta sicurezza e contiene Kvaratskhelia nell’uno contro uno.

Raspadori: impatto decisivo sulla gara, grazie a un suo tiro imparabile che riapre i conti a 20 minuti dalla fine per la rimonta completata poi da Politano. Inizialmente non trova quasi collocazione, poi si accende e cambia la situazione.

I PEGGIORI

Osimhen: evanescente. Manca proprio il suo contributo, soprattutto nel primo tempo in cui il Napoli spinge senza trovare il suo aiuto in avanti.

Mario Rui: comincia nella prima frazione consegnando palloni agli avversari e venendo sovrastato da De Winter, prosegue nel secondo con una prestazione incolore.

Elmas: non riesce a spingere e l’unica cosa che trova in campo è un’ammonizione. Quarantacinque minuti che non rispecchiano il suo estro. Garcia lo tira fuori alla ripresa del secondo tempo.

Dragusin: si perde Politano che mette la palla dentro senza particolari problemi. Il lato debole in una difesa che comunque aveva anche fatto bene.


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