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La Sampdoria vince il derby e sotterra il Genoa (0 – 2) / PAGELLE

GENOA – SAMPDORIA 0 – 2

Marcatori: 24′ p.t. Ramirez (S), 39′ s.t. Quagliarella (S)

> NAZIONALE, I CONVOCATI DI VENTURA


La Sampdoria è una grande squadra. I blucerchiati riscrivono la storia aggiudicandosi per la terza volta di fila il “Derby della lanterna” (non accadeva dal 1953) e condannando il Genoa di Juric, a serio rischio dopo l’ennesima sconfitta di questo avvio di stagione.

Il Genoa sciupa troppo nel primo tempo, due chiare occasioni da gol sprecate da Lapadula diventano un rimpianto: il gol di Ramirez arriva all’improvviso e taglia le gambe ai rossoblu che, da quel momento in poi, non riescono più ad entrare in partita, fatta eccezione per un paio di accelerazioni di Taraabt.  La squadra di Giampaolo è camaleontica e si adatta ad ogni specifico momento della gara, riuscendo a colpire per la seconda volta con l’asse Zapata-Quagliarella.

LE PAGELLE

GENOA (3-4-2-1): Perin 6,5; Izzo 6, Rossettini 5, Zukanovic 5; Rosi 6 (dal 7′ s.t. Lazovic 6), Veloso 5,5, Omeonga 6, Laxal 6t; Taarabt 6,5, Rigoni 6 (dal 21′ s.t. Pandev 6); Lapadula 5.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6; Berezynski 6, Silvestre 6, Ferrari 6, Strinic 6; Linetty 6,5, Torreira 6,5, Praet 6,5 (dal 32′ s.t. Alvarez 6); Ramirez 7 (dal 15′ s.t. Barreto 6); Quagliarella 6,5, Zapata 7.

I MIGLIORI

Ramirez: ci ha messo ben 11 giornate a timbrare il cartellino, ma che classe. Trequartista moderno con mezzi tecnici fuori dal comune: fin qui la sua miglior partita in stagione.

Zapata: incontenibile, straripante, imprendibile. Il gigante colombiano domina dentro e fuori dall’area, sfornando due assist in una sola partita. Che giocatore!

Taarabt: è lui l’uomo pin più del Genoa. L’ultimo ad arrendersi, prova sempre il dribbling, la giocata vincente: spesso lasciato solo, non riesce però ad incidere come avrebbe potuto.

I PEGGIORI

Zukanovic: in occasione del gol di Ramirez commette il più banale degli errori per un difensore, ovvero farsi attirare dalla palla, anziché seguire l’uomo. Imperdonabile, specie in un derby sentito come questo…

Rossettini: vicino alla figuraccia nel secondo tempo con uno sciagurato retro-passaggio poi intercettato da Quagliarella.

Lapadula: una clamorosa doppia occasione nei primi 20 minuti, che un attaccante di razza come lui non può permettersi di sprecare.

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