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Germania – Italia 3 – 3, LE PAGELLE: rimpianto azzurro, sfiorata una rimonta storica

Gianluigi Donnarumma con la Nazionale - Fonte LaPresse - stadionews.it

Gianluigi Donnarumma con la Nazionale - Fonte LaPresse - stadionews.it

Germania – Italia 3 – 3 | Marcatori: 30′ p.t. Kimmich (G) su rigore, 36′ p.t. Musiala (G), 4′ s.t. Kean (I), 25′ s.t. Kean (I), 49′ s.t. Raspadori (I)

Un grande peccato. L’Italia è fuori dalla Nations League al termine di una partita (e di un doppio confronto agrodolce) contro la Germania. A Dortmund finisce 3 – 3, i tedeschi sono stati autori di un primo tempo magistrale che aveva lasciato presagire una serata che sarebbe potuta essere pessima per Spalletti e i suoi, che fortunatamente sono poi riusciti a riprenderla nella seconda metà di gara.

Il primo tempo è infatti finito 3 – 0 per la Germania e il passivo sarebbe potuto essere anche più pesante: tra i segnali più scoraggianti c’è il secondo gol, quello di Musiala, arrivato sugli sviluppi di un corner battuto velocemente da Kimmich che ha trovato clamorosamente impreparati tutti gli azzurri impegnati a parlare tra loro e protestare con l’arbitro. Donnarumma era addirittura fuori dall’area piccola, dove c’era solamente il 10 tedesco che non ha fatto altro che mettere dentro tutto solo.


La ripresa è finita 0 – 3 per gli uomini di Spalletti. 45′ a tinte azzurre che si sono aperti con una doppietta di Kean. Una seconda metà di gara che aumenta a dismisura i rimpianti anche per via del pari raggiunto nel finale col rigore segnato da Raspadori. Sarebbe potuta essere arrivar una figuraccia storica, invece gli azzurri, giocando un secondo tempo di grande grinta, sono andati addirittura vicini ai supplementari.

Germania (4-2-3-1): Baumann 6; Kimmich 7, Tah 5,5, Rudiger 6 (dal 32′ s.t. Bisseck s.v.), Schlotterbeck 6; Stiller 6,5 (dal 17′ s.t. Gross 5,5), Goretzka 6,5 (dal 17′ s.t. Amiri 5,5); Sané 5,5 (dal 17′ s.t. Adeyemi 5,5), Musiala 7,5 (dal 32′ s.t. Andrich s.v.), Mittelstadt 6; Kleidienst 7,5.

Italia (3-5-2): Donnarumma 5,5; Gatti 5 (dal 1′ s.t. Politano 6), Buongiorno 4,5, Bastoni 4,5; Di Lorenzo 5, Barella 5, Ricci 5,5 (dal 40′ s.t. Zaccagni s.v.), Tonali 5,5 (dal 22′ s.t. Raspadori 7), Udogie 5; Maldini 5 (dal 1′ s.t. Frattesi 6), Kean 7 (dal 40′ s.t. Lucca s.v.).

Donnarumma 5,5: compie una bella parata su colpo di testa di Kleidienst, poi naufraga insieme alla squadra. Protesta con l’arbitro e si dimentica Musiala tutto solo nell’area piccola, inaccettabile a questi livelli.

Gatti 5: sembra non essere pronto per questi palcoscenici. Soffre la velocità del gioco della Germania, infatti prende subito un cartellino giallo per un intervento in ritardo. Era in area ed è quindi responsabile per la clamorosa dormita nel gol di Musiala. dal 1′ s.t. Politano 6: entra nel secondo tempo ed è subito un’altra Italia. La sua spinta è subito insidiosa pur non essendo troppo efficace. Conferma la buona prestazione dell’andata.

Buongiorno 4,5: dovrebbe essere il miglior difensore puro della Serie A ma oggi non l’ha dimostrato. Commette un fallo da rigore facendosi scappare troppo facilmente Kleidienst, poi è responsabile tanto quanto gli altri difensori nel gol di Musiala.

Bastoni 4,5: lui questi livelli, a differenza degli altri, li conosce e di solito ci naviga più che bene. Oggi disastroso, non capisce il momento della partita e regala alla Germania il gol del 3 – 0 compiendo uno scellerato passaggio di esterno in mezzo al campo. Per la rete di Musiala vedi Gatti e Buongiorno.

Di Lorenzo 5: il ct Spalletti lo libera dai compiti difensivi e lo fa agire a tutta fascia dove esprime il suo meglio. A tratti è anche il più pericoloso nella pochezza degli azzurri arrivando in area un paio di volte.

Barella 5: prova a tenere in piedi la baracca ma si fa presto trascinare dalle difficoltà dei suoi compagni. Insieme a Bastoni combina la frittata che porta al gol del 3 – 0.

Ricci 5,5: ha la sfortuna di giocare da titolare una partita molto difficile, quella in casa della Germania. Probabilmente avrebbe fatto una figura migliore nel match d’andata (come è toccato al suo “doppione” Rovella). Dal 40′ s.t. Zaccagni s.v.

Tonali 5,5: è il giocatore più intenso dell’Italia ma il suo essere straripante fisicamente è nulla in confronto a ciò che hanno offerto i tedeschi per tutta la partita. Dal 22′ s.t. Raspadori 7: pronti via entra e offre subito un bell’assist a Kean, nel finale segna un calcio di rigore con freddezza. E’ lui la seconda punta ideale per la Nazionale.

Udogie 5: anche lui subisce pesantemente l’importanza del palcoscenico. Non riesce a reggere neanche per un secondo il confronto con un campione come Kimmich.

Maldini 5: francamente non si capisce il perché sia titolare in una partita contro la Germania. E alcuni si chiedono addirittura il perché di una sua convocazione viste le pochissime presenze in Serie A nel 2025. Dal 1′ s.t. Frattesi 6: fa parte del secondo tempo positivo dell’Italia, pur non essendo particolare protagonista in nessuna delle azioni principali degli azzurri. Prima agisce da seconda punta, dopo l’ingresso di Raspadori arretra nei tre di centrocampo.

Kean 7: nel primo tempo tocca pochi palloni, nella ripresa trascina i suoi con una doppietta di pregevole fattura che purtroppo non serve a molto se non a lui per consacrare una stagione d’oro. Dal 40′ s.t. Lucca s.v.

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