Minacce Bari, Ghirelli: “Atto violento e criminale. Spero sia un caso isolato”
Una testa di maiale mozzata e minacce di morte. Un periodo sicuramente non facile per il Bari ma non solo a livello calcistico. Una tensione per la squadra pugliese che sicuramente non fa bene alla società, ai giocatori e ai tifosi: questi ultimi protagonisti però di un gesto disdicevole.
“Questo episodio non ha nulla a che vedere con il calcio – dichiara all’Ansa il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli -. Non è giusto che un atto violento e criminale debba rovinare l’armonia intorno a quello che è pur sempre un gioco”.
Tanta l’amarezza del presidente: “Voglio davvero sperare che questo resti un episodio isolato, che il presidente De Laurentiis e i calciatori del Bari possano proseguire il campionato in un clima di serenità e sicurezza”
Anche il vicepresidente della Lega Pro, Marcel Vulpis, si è espresso in merito alla vicenda con un Tweet: “Vicino a Luigi De Laurentiis e al Bari dopo la protesta vergognosa di ieri. Uno striscione indegno abbinato alla testa di un animale. Questi soggetti non sono tifosi fanno parte di mondi che non ci appartengono come LegaPro”.
LEGGI ANCHE
BARI, L’IRA DEI TIFOSI: MINACCE E UNA TESTA DI MAIALE AL SAN NICOLA