Ghirelli: “Palermo caso unico. Situazione difficile, ma c’è il piano B”
Parla Francesco Ghirelli. Il presidente della Lega Pro parla al Giornale di Sicilia per fare il punto della situazione dopo il rinvio in extremis di Palermo – Turris, ribadendo la bontà della scelta fatta e ostentando sicurezza per il prosieguo del campionato: “Situazione difficile, ma abbiamo piani alternativi”.
Intervistato da Benedetto Giardina, afferma: Intanto devo ringraziare l’autorità sanitaria, sappiamo a quale stress sia sottoposta e noi non pretendiamo alcun privilegio. Ci ha consentito di evitare un grave rischio e lo ha fatto nel momento in cui ha avuto contezza del problema. Certamente i disagi ci sono stati, ma dobbiamo capire la situazione del Paese”.
Pochi dubbi sull’operato del Palermo: “Ha immediatamente applicato il protocollo, mettendo la squadra in una bolla dopo aver isolato i casi positivi. Avrebbero potuto fare allenamenti individuali, ma sulla base di ciò che risulterà dai tamponi faranno gli allenamenti come previsto dal protocollo. In isolamento nella bolla”.
Sul “jolly” speso dai rosa (come ammesso dal protocollo) per rinviare la partita contro il Catanzaro sottolinea: “Auguriamoci che non sia così, ma nel caso in cui il Palermo dovesse avere meno di tredici giocatori disponibili o non dovesse avere i portieri, in quel caso scatterebbe l’intervento della Lega. Il caso del Palermo è diverso rispetto a tutti, perché c’era il rischio che si potesse verificare un cluster. Siamo in un caso unico, tant’è che le società hanno saputo solo verso le 18 che la partita non si sarebbe giocata”.
E sul prosieguo del campionato ribadisce: “Noi il piano B ce l’abbiamo. Quando si potrà applicare, nella reale situazione, bisognerà poi vederlo. Le situazioni muteranno, ma mi auguro sempre che non si verifichi la necessità di un piano B o C. Inoltre chi può dire quando si arriverà ad un eventuale stop?”.
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Infatti! Per come era ovvio pensare. A margine, la professionalità dello staff medico del Palermo, la piena conoscenza dei regolamenti da parte della Società e la dimostrata capacità organizzativa. Predisporre la giocabilità di una partita allo stadio non è come organizzare una festa di compleanno. Un plauso ad una società modello troppo spesso ingiustamente ed ingiustificatamente offesa ed attaccata.
Semmai vi è da pensare che da un pò di tempo a questa parte capitano tutte al Palermo. Non so da quando tutto ebbe inizio, se dalla scandalosa partita di Frosinone, se da quella raffica di vento che segnò di fatto il pareggio del Brescia all’ultimo secondo, o da qualcun altro sfortunato episodio tra quelli che da tempo ci sono successi. Non sono superstizioso ma, al posto del Palermo, una buona benedizione da parte di Santa Rosalia la cercherei.
Dopo queste parole di Ghirelli, caro Pit, e’ difficile criticare ed insultare la societa’ ed i suoi dirigenti, prova ne e’ che i “mestieranti della critica”, sono assenti…
A questi mestieranti, da te menzionati, io darei cartellino rosso e squalifica a vita…
La società va criticata quando sbaglia, purtroppo gli esempi numerosi in tal senso, non quando applica il protocollo che ha sottoscritto.
Criticare tanto per fare non ha senso. Non ha ugualmente senso fare finta che tutto vada bene perchè non è così.
Forza Palermo sempre!!!
Ma si sta parlando di come ha gestito esemplarmente il protocollo in una situazione di cluster difficilissima. Non tutte le società avrebbe saputo fare altrettanto. Quanto alle critiche sono bene accette, ma se sono obbiettive, costruttive e non pretestuose spinte da antipatie o interessi personali, o chissà da che cos’altro, di chi le fa ripetendo sempre le stesse cose come una cantilena…
Errata corrige: “avrebbero”
Quale sarebbe il piano B?
continuare i campionati con la play station?
Considerato l’andazzo dei contagi e delle TI a breve sospenderanno tutto (giustamente).
E’ molto probabile l’annullamento dei campionati in corso, non la sospensione né la cristallizzazione delle classifiche.
sarà il tempo a giudicare questa società, di certo in sede di calciomercato è stato visibilmente mediocre, confermando giocatori da serie d e assembrandone alcuni senza criterio e di certo quello che conta per i tifosi e per tutti, il calcio giocato, è stato disastroso. Ripeto, vedremo
Il Palermo mi pare vada spedito verso un personalissimo piano D.
Il Palermo almeno è ed ha una speranza… ma c’è gente che scrive qui che non ha alcuna speranza di guarire dalla psicopatia che l’affligge..
Povero PIT, dura la vita del troll pro-Mirri con una squadra ultima in classifica, ultima per qualità di gioco e prima solo per contagi, eh?
Che umana miseria, quella dell’uomo che gode dell’altrui male (contagi Covid) e non sa dell’amaro domani che l’aspetta nelle ancora più alte fiamme di quello stesso male di cui ha goduto. La tua cieca e misera stupidaggine non ha limiti. Non meritavi risposta, ma per una volta, l’ultima, te la concedo, prima che inizi in te la conoscenza del tuo patire.
Tu hai bevuto male, lasciatelo dire.
Buonasera a Tutti, intanto quoto in toto quanto detto da Pit..circa l’esemplarietà con cui ha operato la Società nell’ambito del contenimento di una verosimile e poi confermata situazione di cluster. Cosi come condivido che è alquanto sterile e poco producente indurre le solite critiche, che come dice Pit..sono bene accette, ma se sono obbiettive, costruttive e non pretestuose spinte da antipatie o interessi personali….e in questo sito mi sembra che di stereotipi divulgatori di negatività nei confronti del nostro Palermo calcio ce ne sia più di uno. Poi ognuno può e deve esprimere la propria opinione che come tale è sempre opinabile nel rispetto di tutti.
Forza Palermo Sempre