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Ghirelli: “Senza un farmaco per il virus non si può tornare in campo”

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha parlato della situazione del campionato di serie C e dello stop forzato causato dall’emergenza Coronavirus, sostenendo che prima di poter far ripartire i campionati bisogna prima avere un farmaco o un vaccino che sconfigga definitivamente il virus.

Intervistato nel corso di “Radio Anch’io Lo Sport” su Rai Radio 1, Ghirelli è chiaro: “Fin quando non avremo sconfitto il virus, fin quando non ci sarà un farmaco che impedirà di ricreare focolai, noi non possiamo avere la responsabilità di rimettere in campo una situazione di questo genere. Le polemiche per le parole di Rezza? Io non farei collegamenti con le squadre: già noi del calcio siamo rissosi e spocchiosi e dovremmo stare zitti; già la gente non ci ama molto, stiamo perdendo il contatto con il nostro pubblico. Dobbiamo evitare conflitti”.

E aggiunge: “Ovvio che la speranza mia e di tutti è di tornare a giocare anche domani, significherebbe che il Paese sta meglio; ma come faccio a dire ai presidente torniamo a giocare tra 5/10 giorni? Sarebbe da insensibili. C’è una situazione troppo in divenire. La catena di comando è precisa, ma c’è un convitato di pietra di cui tener conto. Ed è il virus, silente e subdolo che gira per l’Italia”.


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