Ghirelli sul Catania: “Situazione critica ma basta deroghe”
Francesco Ghirelli, interviene nuovamente sulla questione Catania. Il presidente della Lega Pro ha parlato nel merito della vicenda che riguarda il club etneo in una nota di risposta a un articolo della redazione TuttoC.com.
“La vicenda Catania è una sofferenza per la Città, per i tifosi e per chi ama il calcio. Sigi ha ereditato una situazione critica e ha tentato e tenta di portare in porto una nave molto in crisi. Nessuno dimentica che allora ci fu una convergenza a Catania che esercitò una forte azione per salvare il Catania Calcio e spingere nella direzione di Sigi .
Sarebbe opportuno che nessuno dimentichi quel passaggio e di conseguenza si impegni a rispettare quelle responsabilità che a Catania furono assunte e date. La pandemia ha semplicemente aggravato il quadro generale ed anche, per decretazione nazionale, consentito di abbassare le “barriere” per l’entrata in un campionato. Oggi, FIGC, io sono totalmente d’accordo, pensa che la fase emergenziale non possa più prevedere deroghe, le barriere di ingresso tornino alla giusta altezza e si innovi, a partire dal fatto che si abbia contezza della effettiva consistenza economico-finanziaria per assicurare l’oggi e il futuro. In definitiva lo sguardo e le verifiche vadano fatte più con l’occhio rivolto sul presente e sul futuro e meno sul passato ( pur importante).
Bisognerà verificare la consistenza patrimoniale, finanziaria di chi acquista e si dovrà avere un piano economico-finanziario per la consistenza aziendale, un cambio radicale senza se e senza ma. Poi, vi è da aggiungere, licenze nazionali con tutte le regole da emanare prima dell’inizio del campionato affinché tutti conoscano le “regole di ingaggio” prima. Altra scelta ineludibile che abbiamo proposto, preiscrizioni a marzo, via il “teatrino” di giugno, luglio, agosto”, via le deroghe, stadi ed altro. Si iscrive chi programma, ha le infrastrutture sportive adeguate e chi ha consistenza economico-finanziaria. Aggiungo che occorre introdurre la flessibilità dei contratti. Queste sono le proposte che scaturiscono dalla esperienza concreta e che sono da noi considerate ineludibili per mettere in sicurezza il campionato e il calcio”.
Solo discorsi, questa squadra è fallita da 3 anni e voi continuate ad iscriverla regolarmente al campionato, per forza poi vi trovate situazioni tipo Trapani….
Ciò che non si riesce a tollerare di questo personaggio, è il fingere di essere super partes mentre in realtà non lo è. Il tizio in questione sapeva benissimo, e sin dall’inizio, quale era l’enorme situazione debitoria del Catania. Nel caso in questione il covid può avere avuto l’effetto pari a quello di una goccia dentro un nubifragio. … +++++++++++++++++++++++++++++ …..Se esistono regole e leggi vanno rispettate per tutti, sia che si chiami Catania (che poi dal punto di vista calcistico pare che parlasse del Milan, dell’Inter o della Juve le ) sia che si chiami Canicattì. Nel caso della morte del Palermo (molto più importante del Catania, calcisticamente parlando), lei dov’era sig. Ghirelli? Tra coloro che gli tiravano i piedi?
c’è una parte censurata che riguarda accuse che, vista la sicurezza che dimostra, dovrebbe scrivere non a noi ma alla Procura della Repubblica (gm)
Che la fideiussione del Catania fosse parziale è una notizia di stampa.Non lavoro né per il Catania calcio né tantomeno per la Lega pro. Comunque se per Lei la situazione è assolutamente trasparente e non meritevole di destare sospetti (legittimi sospetti)… meglio così.
non ho detto questo (gm)
Monastra, affettuosamente, stavolta ha proprio sbagliato. Adesso è da pretendere che quando utenti hanno indirizzi ugluali (non è vero nel mio caso e non conosco Gianluca), lei lo renda pubblico. La legge, anche qui, deve essere uguale per tutti.
La saluto e mi saluti le migliaia di nick attribuibile spesso alle medesime persone. Cha fa? Due pesi e due misure anche lei?
Ho letto che il Catania è stato iscritto nonostante una fideiussione parziale.E vero? Se si, come è possibile? Come faceva Ghirelli a non sapere nulla?
C’è da ridere a leggere certe cose. Ma Lei Dott. Monastra pensa che qui Valerio si chiami Valerio realmente oppure Pippo o Giuseppe o chi preferisci. Sarebbe ora di smetterla con l’inutile retorica. Scenda dal pulpito pure lei. Firma mia autentica
Condivido perfettamente, c’è da ridere a leggere certe cose (gm)
E’ bello vincere facile, magari concludendo con una bella frase ad effetto (chissà, magari non replicabile). Ma per favore….
Discussione squallida più del proprio tema. Non si salva nessuno. Proprio nessuno.
Ma perché non pubblicate anche la dichiarazione di Magalli (ex presidente lega pro)? E’ scomoda?