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Giammarva e Sidoti, non c’era corruzione. Ridotte le misure interdittive

giammarva vareso le dimissioni dal palermo

Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha derubricato le accuse nei confronti dell’ex presidente del Palermo Giovanni Giammarva e del giudice fallimentare Giuseppe Sidoti e di conseguenza ha ridotto i provvedimenti emessi a loro carico il mese scorso.

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I giudici nisseni del Riesame, in pratica, avrebbero valutato certe azioni come una sorta di “corruzione impropria”, meno grave cioè della “corruzione per atto contrario ai doveri d’uffici”. In parole povere, ci sarebbe stato uno scambi di regali e favori ma non a scopo corruttivo bensì a vicenda conclusa. Di conseguenza non ci sarebbe stata una alterazione nel giudizio con cui è stata rigettata l’istanza di fallimento nei confronti della società presentata dalla Procura della Repubblica, provvedimento dunque pienamente legittimo.


La sospensione di Sidoti è stata ridotta da un anno a sei mesi mentre Giovanni Giammarva potrà tornare a svolgere la sua attività di commercialista ma non potrà avere per sei mesi (scadenza a maggio) funzioni direttive nell’ambito di persone giuridiche.

 

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16 thoughts on “Giammarva e Sidoti, non c’era corruzione. Ridotte le misure interdittive

  1. alla fine si scoprira’ che Zamparini avra’ fatto ne piu ne meno cio’ che fanno tutti gli altri presidenti coi loro bilanci…ma il Palermo sara’ gia’ fallito!…vedrete…

  2. Alla fine, Preziosi, Ferrero, il presidente del Chievo ed altri ancora (quasi tutti….) si salveranno e l’unica squadra a fallire sara’ il Palermo….

    1. hai ragione, ma non mi risulta che i vari Preziosi Ferrero ecc.ecc. si sono inventati delle vendite bluff della loro società sportiva come ha fatto il friulano di m***a.

      1. C’è gente in serie A che viene portata ad esempio ed ha fatto molto peggio di quello che, si suppone, abbia fatto Maurizio Zamparini. Ma a tia chi t’interiessa, u problema su i friulani, giusto?

  3. Ha delle colpi enormi ma riconosciamo che la procura ha perseguitato e perseguita il Palermo calcio per motivi a noi ignoti. E chi giudica la procura per gli errori che commette e i mostri che sbatte in prima pagina ?

    1. ma quale perseguimento la procura ha solo fatto il suo dovere, ti ricordo che se non paghi le tasse sei perseguitato.
      O forse pensi che lui l’innominabile può permettersi di tutto pure quello di truffare, non siamo in Anarchia.

  4. Le vittime siamo solo noi sempre e comunque i protagonisti troveranno scappatoie legali per uscirne puliti a noi il purgatorio

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