Giancaspro, (Pres. Bari): “Siamo stati minacciati e circondati”
Sono cariche di amarezza le parole del presidente del Bari, Cosmo Giancaspro, dopo che nella nottata la squadra pugliese è stata vittima delle intemperanze di alcuni tifosi abruzzesi: prima l’esplosione di due bombe carta davanti l’albergo, poi le minacce verbali alla squadra,
Giancaspro, intervistato da Sky Sport, afferma amaramente: “Purtroppo qualche intemperanza ha sconvolto la nottata della squadra, ma vista la situazione di classifica posso capire che qualcuno vada fuori di testa. Spero non venga condizionato un match clou: mi dispiace per il Pescara, ma a volte la B può determinare certe situazioni, al di là del valore delle squadre. Scuse? purtroppo non ci sono state: non vogliamo però che l’ambiente sia così elettrico. Il nostro è un messaggio di tranquillità”.
E sulla dinamica dei fatti aggiunge: “Sia in nottata che stamattina degli scalmanati hanno circondato l’albergo e fatto minacce verbali. Sui giornali avete viso le scritte contro Grosso, il galletto…. ci sarebbe da piangere. Non ritengo siano manifestazioni che aiutano l’Italia a essere protagonista nel mondo del calcio. In tanti cercano di investire e sono cose che vorrei mettere da parte. Spero sia una gara leale e corretta: noi siamo lì in zona playoff, purtroppo il Pescara ha avuto un calo inspiegabile, ma entrambe le squadre daranno spettacolo”.