É il giorno di Palermo - Catania: un derby strano, l'occasione per svoltare

Torna il derby fra Palermo e Catania. Dopo 7 anni torna la sfida più sentita del calcio siciliano e una delle più sentite in generale del calcio italiano. Lo fa nella maniera più triste, senza pubblico e in un clima generale segnato dall’emergenza Covid (che si è insinuato – con gravità diverse e in momenti diversi – anche in entrambe le squadre). Un derby che però, seppur per motivi diversi, viene visto da entrambe come l’occasione per dare una svolta alla propria stagione.

Da una parte c’è il Palermo, reduce da un pari a tratti eroico in casa del Catanzaro (ottenuto in 9 contro 11) e che ha voglia di tornare alla normalità. In tutti i sensi. L’emergenza legata ai contagi da Coronavirus non è ancora del tutto terminata, ma la rabbia di una situazione così complessa potrebbe spingere i rosa a ritrovare grinta e orgoglio e centrare quella vittoria che ancora manca in questo avvio di campionato e iniziare al meglio quello che da qui a fine dicembre sarà un vero e proprio tour de force, con 9 partite in poco più di 40 giorni.

Dall’altra parte c’è il Catania, che forse arriva al derby carico di aspettative come forse poche volte era successo: l’onda lunga del salvataggio della società e dell’amata matricola hanno generato grande attesa nel popolo catanese. Ma la squadra è reduce da due sconfitte consecutive (pesanti) contro Bari e Ternana: si rischia di sentire la pressione di dover invertire subito la rotta… ma si pregusta anche la possibilità di farlo nella sfida più attesa. LA sfida del calcio siciliano.

Sarà un derby all’insegna dello scontro fra allenatori siciliani e i loro stili di gioco: il 4-2-3-1 di Boscaglia contro il 3-5-2 di Raffaele. Sarà il derby di Mariano Izco, che 7 anni fa era presente nell’ultimo derby giocato (in serie A) fra le due squadre. Sarà il derby dei “picciotti” e dei “carusi”: da una parte i palermitani Accardi e Saraniti, dall’altra il talentino catanese Kevin Biondi. Mancherà il pubblico e renderà tutto malinconico: una sensazione a cui (purtroppo) ci stiamo tristemente abituando. Ma dopo 7 anni sarà di nuovo derby. Sarà di nuovo Palermo – Catania.

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