Omologato il risultato di Frosinone – Palermo, i rosa faranno appello. Sanzioni lievi per i ciociari
Il verdetto è arrivato: il risultato di Frosinone – Palermo viene omologato dal giudice sportivo Emilio Battaglia; il ricorso è respinto. Il Palermo farà ricorso alla corte sportiva d’appello e come già prennunciato presenterà un esposto alla Procura della Repubblica. Lo conferma la società con un breve comunicato a firma del presidente Giammarva. “L’U.S. Città di Palermo comunica che è stato depositato preannuncio di reclamo alla Corte Sportiva di Appello. I motivi dell’impugnazione verranno formalizzati nella giornata di domani. La Società inoltre si riserva di potere esercitare ogni azione a tutela dei propri diritti in tutte le opportune sedi, eventualmente anche penali”.
Il Frosinone viene punito con due turni a porte chiuse e un’ammenda di 25 mila euro per il lancio reiterato di palloni e oggetti sul campo di gioco, colpendo anche un addizionale e per l’invasione di campo (avvenuta in base al referto a partita conclusa). Squalificati Dawidowicz (due turni), Aleesami, Jajalo e Dionisi (un turno). Inibito fino al 31 agosto il ds rosanero Aladino Valoti.
ZAMPARINI: “LA PENNA AMICO DEGLI STIRPE. QUALCUNO PAGHERÀ”
Secondo le decisioni del giudice sportivo, le condotte contestate dal Palermo non si configurano come gravemente antisportive (in base al Codice di Giustizia Sportiva) e che in tale sede non è ammessa la prova tv. Il giudice sottolinea (in riferimento al lancio di palloni in campo) che “non può revocarsi in dubbio la slealtà, antisportività e scorrettezza della condotta”, ma anche che “manca la benché minima connessione causa ed effetto tra le condotte denunciate e l’asserito irregolare svolgimento della gara”.
(gm) E’ evidente che sulle decisioni del giudice ha pesato un referto estremamente soft del direttore di gara, la sentenza però lascia davvero perplessi. Se anche l’arbitro ha fischiato la fine – e non se n’è accorto nessuno – l’invasione di campo era già iniziata. E se i fatti che hanno provocato indignazione sportiva in tutta Italia sono così derubricati ci sembra un brutto segnale per il calcio italiano.
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non mi aspettavo altro da questo miserabile paese. la colpa è anche nostra che contribuiamo a tenere in piedi questo sistema marcio.
Sig. Monastra ieri le avevo chiesto un parere su quanto successo ma non ho avuto risposta.
Palermo in A o in B non importa, tiferei sempre palermo in qualsiasi categoria – ma brucia di vedere come la giustizia NON è uguale per tutti. CONSIGLIO a tutte le squadre che hanno una gara importante: RACCOGLIETE una montagna di palloni pronti ad essere buttati dentro il campo negli ultimi minuti per bloccare gli attacchi della squadra avversaria – si rischia solo 1-2 giornate a porte chiuse ma con la promozione in tasca – VIVA IL CALCIO ITALIANO !!!!!!!!!!!!!!!!!!
inorridito
V E R G O G N O S O ! da oggi chiunque x perdere tempo è autorizzato al lancio di palloni in campo!!!
il paese è lo specchio di un sistema marcio e corrotto
“non può revocarsi in dubbio la slealtà, antisportività e scorrettezza della condotta – consistita nel reiterato lancio di palloni in campo verso la fine del secondo tempo della partita”. Se ne deduce che lanciare palloni in campo per fermare le azioni avversarie e’ leale, sportivo e corretto.
ASSOLUTAMENTE SI!
Alla prima partita del palemro in casa , tutti a buttare in campo i palloni
come volevasi dimostrare… dura lex sed lex ma dipende sempre dalle amicizie…
La sentenza e lo specchio di un paese che è corrotto fino al midollo.
Italia paese fallito.
12 mesi di medicinali per tutti i tesserati del Frosinone Calcio e per tutti quelli che hanno emesso questa squallida sentenza.
In pratica il conto lo stà pagando Dawidowicz (due turni) colpevole di essere tesserato del Palermo senza avere fatto nulla rispetto alle porcherie che hanno fatto loro e che tutta l’Italia ha visto. Complimenti per le idee chiare in merito a giustizia sportiva.
Il link è questo:
http://www.legab.it/lega-nazionale-professionisti-serie-b/sede-e-contatti/
Perchè mi cancellate il link ?
DA OGGI NON GUARDERO’ PIU’ UNA PARTITA DEL CAMPIONATO ITALIANO IN TV. TUTTI IN MASSA DOBBIAMO DISDIRE LA PAY .
unica cosa da fare. io non credo nemmeno alle proteste del friulano, è tutto un teatrino. sono certo che alla fine se gli conviene farà pure affari con parma e frosinone… ricordatevi di corvino, il “mostro” a cui però vendeva a prezzi stracciati.
Poveri Falcone e Borsellino avete lottato e e ci avete pure lasciato la vita per rendere il mondo più legale ma inutilmente , per come vanno le cose in questo paese credo oggi ancora di più di ieri che niente cambierà ne ora ne mai, che schifo poveri noi
Tutti i Palermitani dovrebbero disdire SKY per i commenti inopportuni e irriverenti per il popolo ROSANERO.
Sono solo dei ladri
Chi troppo vuole ……se lo prende in faccia (il rigetto del ricorso, strumentale alle manipolazioni di Zampa rini).
Il campo ha parlato CHIARO: Frosinone 2 Palermo 0.
Chi non accetta (il risultato del campo) non merita ………
Attenzione a farsi manipolare da certe tendenziose strumentalizzazioni !!
Forza Palermo e Forza Frosinone.
Il verdetto è figlio del reperto arbitrale e il relativo commento è vergognoso ! Ne esce fuori una moralità sporca e poco sportiva che consegnerà al futuro un pessimo esempio. L’Italia è fuori dal mondiale anche per questo….perché nel nostro paese, certi valori non esistono e vincono sempre quelli che truffano. Vergogna.
VERGOGNOSE sanzioni. stanno creando un precedente pericoloso.
Grandi Stirpe e La Penna…siete veramente Grandi…avete fottuto quelli che chiamavate mafiosi!!! Bravi, bravi, bravi…Lega e Figc magnifici, Frosinone perfetto per fottere Zamparini…Le autorità siciliane dove sono??? SCHIFO SCHIFO SCHIFO, umiliati per l’ennesima volta un intero popolo, e questa volta dal Frosinone…min…Frosinone!!! Al peggio non c’è mai fine, quasi quasi meglio se fallivamo!!! I potenti tutti assenti, nessuno che si degna di sbattere i pugni nemmeno quando la ragione è così evidente!!! Schifo!!! Facciamoci prendere per il culo pure da 4 bur…mi viene il vomito, diceva Vasco! Il calcio per quanto mi riguarda è morto. Qualcuno non capisce che bisogna difendere la città, la sicilia, non me ne fotte di Zamparini…è la dignità di un popolo offeso, umiliato senza che nulla si muova. Mi vergogno delle persone che dovrebbero salvaguardarci da simili offese, ma si girano da altra parte per un proprio interesse squallido.
Io comunque ho grande stima di Giamarva che è già volato a Roma con un pool di avvocati. Non si ribalterà mai la sentenza ma la vicenda deve avere la visibilità che merita. Per qyanto riguarda noi tifosi, Vi invito di nuovo a mandare un messaggio nel sito della lega serie B nella sezione ” CONTATTI” scrivendo ” “siete una banda di corrotti”. Facciamolo
Facciamo ostruzionismo. Sappiamo tutti sto provvedimento è portandolo allo stadio. Lanciamo palloni in campo a partire dalla prossima partita. Ridicolizziamoli. Si sono rovinati con le loro mani. Il risultato non conta. Spargete voce . Dalla prossima in casa ci divertiamo tutti
Abbiamo perso la A a Gennaio quando il mercante ha indebolito la squadra. Adesso vuole svendere ma mi auguro che la giustizia penale faccia luce sul depauperamento delle casse sociali grazie alle sue società cartiere.
Una sola parola: vergogna!
La sentenza è frutto di una decisione dove erano tutti coinvolti a cominciare dall’AIA e dalle dichiarazioni di Nicchi sull’arbitro e quant’altro. L’arbitro in due occasioni che ha arbitrato il Frosinone per quanto visto contro il Palermo ha annullato un gol valido, quello di Rispoli e nell’ultima occasione si è distinto per rigore si, rigore no. L’arbitro aveva l’obbligo di denunciare un conflitto d’interessi nell’arbitrare il Frosinone anche nel caso si fosse comportato in maniera imparziale. Credo che comunque il tutto era una pasta con le sarde organizzata da tutti. Ciò che stona in tutta la vicenda è la dichiarazione di Zamparini di ridimensionare la squadra prim’ancora di sapere il risultato del giudice sportivo. Comunque siamo il paese dei due pesi e due misure visto che in altra occasione e per lo stesso motivo il ricorso era stato accettato. Bisogna comunque inseguirli in tutte le sedi opportune non si può lasciare la cosa finisca in questo modo.
Appunto: due pesi e due misure. Stai tranquillo che se un giorno i palloni li lanciassero quelli del Palermo, l’arbitro individuerebbe giocatori, dirigenti, raccattapalle e anche il ghiacciolaro.