Il Palermo batte il Cagliari di Riva: Troja segna e diventa leggenda / VIDEO

Nel giorno della sua scomparsa, nella mente di tanti tifosi rosanero non può che esserci quel gol. Tra i ricordi lasciati da Tanino Troja (morto all’età di 78 anni) c’è ovviamente la rete con cui il Palermo mise ko il Cagliari di Gigi Riva, il Cagliari che avrebbe poi vinto lo Scudetto. Un gol iconico: immagini indelebili per tutti i tifosi.

Nella giornata del 14 dicembre 1969, alla “Favorita”, Tanino Troja mise la sua firma su uno dei pomeriggi più leggendari della storia del calcio a Palermo. Contro una formazione rosanero affamata di punti, la porta della formazione sarda viene difesa in maniera magistrale da Albertosi, che però non può nulla contro l’incornata vincente di Troja, che su un cross di Pellizzaro si tuffa a centro area e va a segno per la gioia dello stadio di Palermo. Un gol che fece diventare leggenda il goleador rosanero e che assumeva un significato simbolico enorme anche alla luce della storia personale di Troja in maglia rosanero.

Troja nel 1964 era stato il primo palermitano a vestire la maglia rosanero dopo 20 anni (a farlo esordire l’ungherese Laszlo Szekely, l’allenatore che dormiva nella roulotte parcheggiata allo stadio). Sin dall’esordio mostrò tutto il suo talento: un debutto con doppietta che accesero i riflettori su colui che fu il reuccio di Resuttana. E che anni dopo si sarebbe tolto la soddisfazione di battere (con la maglia del “suo” Palermo) il Cagliari di Gigi Riva, una delle squadre più leggendarie, con un gol leggendario.