Gravina: “Dispiace per i tifosi. Mancini? Mi auguro continui”
Gabriele Gravina, presidente della Figc, commenta ai microfoni della Rai la clamorosa sconfitta contro la Macedonia del Nord.
“Bisogna accettare questi verdetti – afferma – . Sono dispiaciuto e amareggiato, mi dispiace per i tifosi ma rimane la gioia per l’Europeo. L’eliminazione è arrivata in una maniera imprevista ma il calcio è questo. Lo spirito è sempre stato quello giusto, i ragazzi sono stati splendidi e hanno regalato al nostro paese un sogno straordinario”.
Gravina parla del suo futuro: “Critiche? Sono pronto a riceverle ma il mio progetto continua. Non c’è nessuno spiraglio di sfiducia a livello federale. Devo continuare a proteggere la Nazionale e questi ragazzi; si va avanti a testa alta consapevoli che c’è stato qualche errore. Dobbiamo capire cosa sta succedendo nel calcio italiano”.
“Ora non dobbiamo vivere di rendita e la sconfitta ci fa capire che c’è qualcosa da fare sul nostro calcio – continua – . Il tema dell’utilizzo dei giovani nel nostro campionato è da approfondire. Mancini? Mi auguro che continui con noi. Ha un impegno su un progetto ma ora dobbiamo smaltire le scorie di questa eliminazione“.
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Attaccato alla poltrona contro tutte le evidenze. Deve solo ringraziare il colpo di culo di avere vinto l’Europeo, ma la dimensione dell’Italia è quella di ieri sera contro la Macedonia …
Tutti a casa dovete andarvene. Avete trasformato il gioco del calcio in business soltanto.
Non se ne può più di assistere a certi spettacoli deprimenti, si deve riformare tutto il sistema. Quanti parassiti ruotano attorno al mondo del pallone!!
Mi spiegate la necessità di avere dietro la nazionale di calcio una delegazione così folta, da riempire due pulmmann appresso la squadra?
Tutti a Villa Igiea……… Basta a casa tutti. Riportiamo il calcio alla sua naturale dimensione. Stop allo spezzatino durante tutta la settimana. Stop allo spezzatino il sabato e la domenica, con la prima parrtita alle 12 ed aseguire, ora dopo ora, le altre.
Volete distingure? la Serie B il sabato e un anticipo di serie A la sera ed il resto la domenica tutte allo stesso orario con un solo posticipo serale. Uguale potere a tutte le società e non solo alle strisciate che comandano, fuori dalle palle i procuratori, che devono vedersela coi calciatori e non con le società. E ridimensioniamo questi giovanotti in mutande. D’altronde giocano a calcio divertendosi e non è necessario che guadagnino cifre iperboliche per dare calci ad un pallone.
Basta guardare l’ultimo riciclo della Federazione: Abete presidente della Lega dilettanti. Basta con queste sanguisughe che nulla hanno da apportare al sistema. Gli gonfierei il portafogli pur di non vedermelo più davanti. Lui e i suoi compari di merende scadute …
Ma dimettersi no? Imprevisto ? Per gli sprovveduti forse.