Gravina: “Scudetto? Anche a luglio e agosto se necessario”
Anche in estate (se necessario) pur di portare a termine i campionati. Il presidente della Figc Gabriele Gravina, in attesa che l’emergenza Coronavirus finisca, si dice determinato a trovare ogni strada per portare a termine la stagione corrente.
Intervistato nel corso di ‘Si gonfia la rete’ su Radio Marte, afferma: “Terminare la stagione qui? Io mi arrendo con grande difficoltà. Fino a quando avrò la possibilità, conserverò la speranza di far ripartire i campionati. Farò qualsiasi tentativo. E’ prematuro pensare a una data, ma dobbiamo sperare che questa situazione termini nel più breve tempo possibile. Proveremo a fare il massimo per giocare anche a costo di chiedere il supporto delle massime istituzioni internazionali, mi riferisco alla Uefa e alla Fifa, di andare oltre il 30 giugno quindi sfruttando anche luglio e agosto. Dobbiamo essere consapevoli e coscienti che per definire il nostro campionato ci servono 45-60 giorni”.
E sottolinea: “Le analisi le facciamo secondo i dati che ci vengono forniti di giorno in giorno. Oggi non possiamo fare altro che rimetterci a quelle che sono le decisioni e le norme concentrate ora in alcune ordinanze. La posizione delle Federcalcio sul taglio degli stipendi? Si terrà conto delle diverse condizioni. Un conto è parlare di Serie A, un conto sono le categorie minori. Assegnazioni a tavolino o annullamento? Tutto ciò che riguarda l’idea di non fare partite e non arrivare fino in fondo, la ritengo una sconfitta mia e del valore della competizione. Si aprirebbe uno scenario antipatico”.
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