Grecia – Italia 0 – 3, LE PAGELLE: Barella spietato, Insigne “Magnifico”
Bella, giovane, cinica, concreta. Bastano 10 minuti all’Italia del ct Mancini per chiudere i conti contro una modesta Grecia, travolta dal tris micidiale degli azzurri: fraseggio stretto, possesso palla, profondità offensiva e tanta qualità per un’Italia che fa divertire. Primo tempo dominato, ripresa in pieno controllo del ritmo e del risultato (pur con qualche distrazione di troppo).
Marcatori: 23′ p.t. Barella (I), 30′ p.t. Insigne (I), 33′ p.t. Bonucci (I)
GRECIA: Barkas 5,5; Siovas 5,5, Manolas 5, Sokratis P. 5,5; Samaris 4,5 (dal 32′ s.t. Bakasetas s.v.), Zeca 4,5, Kourbelis 5 (dal 1′ s.t. Siopis 5), Fortounis 5, Stafylidis 5,5; Kolovos 4,5 (dal 1′ s.t. Mavrias 4,5), Masouras 5. All. : Anastasiadis.
ITALIA: Sirigu 6,5; Florenzi 6,5, Bonucci 7, Chiellini 6,5, E. Palmieri 7 (dal 22′ s.t. De Sciglio 6); Barella 7,5, Jorginho 6,5, Verratti 6,5 (dal 36′ s.t. Lo. Pellegrini s.v.); Chiesa 6, Belotti 7 (dal 39′ s.t. Bernardeschi s.v.), Insigne 7,5. All. : Mancini
Sirigu 6,5: Un paio di palloni bloccati e nulla più per oltre un’ora. A metà ripresa si fa trovare pronto con due belle parate.
Florenzi 6,5: Disciplinato. Gestisce con mestiere la fase difensiva delegando a Barella e Chiesa la fase di spinta: di fatto non corre alcun pericolo. Sfiora anche il gol nel finale.
Bonucci 7: La difesa della Grecia se lo perde e per lui è un gioco da ragazzi trovare il colpo di testa vincente. In difesa una serata tranquilla (a parte una distrazione ad inizio ripresa).
Chiellini 6,5: Attento in difesa, il solito leone su situazioni da calcio piazzato. Molto più propositivo del solito in fase offensiva soprattutto in avvio.
E. Palmieri 7: Coinvolto sin da subito, sfonda costantemente sulla fascia sinistra e trova anche l’assist con il suo cross. Nella ripresa cambia l’uomo da puntare, non cambia il risultato. Attento anche in fase difensiva.
(dal 22′ s.t. De Sciglio 6: con Spinazzola e Biraghi out, Mancini gli concede spazio. Ordinaria amministrazione).
Barella 7,5: Ha bisogno di qualche minuto per entrare in partita, poi gioca sul velluto. Al primo vero inserimento in profondità azzecca i tempi e segna con freddezza un rigore in movimento. Belle giocate e grande personalità: sempre più una certezza.
Jorginho 6,5: Alla costante ricerca del cambio di gioco e del fraseggio stretto; lentamente prende le misure e alimenta la manovra azzurra con continuità. Anche lui nella ripresa ha un attimo di “pigrizia” e rischia in disimpegno, ma se la cava.
Verratti 6,5: Ogni tanto fa il “prezioso”, ma cuce il gioco con ordine e difende il pallone al meglio nonostante qualche acciacco. Peccato per il cartellino giallo che lo fa entrare in diffida.
(dal 36′ s.t. Lo. Pellegrini s.v.: Prende il posto di Verratti nel finalee lo fa rifiatare
Chiesa 6: Poco coinvolto, anche se fa il suo in fase di pressing e innesca l’azione di Insigne per il raddoppio. Prova ad accendersi nella ripresa ma senza esiti: Belotti gli serve un assist perfetto in area, lui tutto solo spara alle stelle.
Belotti 7: Sciupa una buona occasione in avvio, ma poi si rifà ampiamente con l’uno contro uno vincente prima di servire l’accorrente Barella. La sua presenza fisica si fa sentire e permette di smarcare i compagni.
(dal 39′ s.t. Bernardeschi s.v.: Qualche minuto nel finale per mettersi in mostra).
Insigne 7,5: “Magnifico”. Si mette a servizio della squadra e attende sornione il pallone buono per colpire: Samaris gli apre una prateria e lui, spietato, colpisce con il destro sul secondo palo. Una vera perla; da leader.
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