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Grella: “Zeoli? A Catania tutti in discussione. Pelligra soffre e l’atmosfera complica le cose”

Era previsto che avrei potuto trovare delle difficoltà. Non posso dire che non sono sorpreso ma non ho la bacchetta magica”. Lo dice il vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella, su Telecolor.

Il dirigente analizza la situazione di molto al di sotto delle aspettative rispetto a inizio anno. “Il presidente soffre tanto a vedere una squadra che non produce, che non si esprime come potrebbe, ma voglio che lui viva questa situazione in maniera positiva. Caos di Padova? Pelligra era arrabbiato, aveva previsto tanti ospiti internazionali”.

Secondo Grella, la voglia “di essere subito competitivi aumentava la tensione, non tutti i giocatori presi in estate hanno reso secondo le aspettative. A ognuno le proprie responsabilità. Durante la settimana non manca niente. E’ palese che la squadra non riesce ad esprimersi. E il contesto e l’atmosfera che si è creata complica le cose”.


Lucarelli? Ho parlato con lui senza filtri, ci siamo abbracciati come due persone che si conoscono da 30 anni. L’ho sentito anche l’altro giorno, finora 6-7 volte da quando è andato via. Nei suoi confronti umanamente ho sempre una grande stima. Cosa rimproverargli? La mancanza della prestazione. Ma paga un conto non tutto suo”.

Zeoli? Chi lavora a Catania è in discussione tutti i giorni, dal vice presidente al magazziniere. Chi non fa il proprio lavoro con una certa intensità è in discussione. Zeoli ha la mia stima, sa cosa non mi piace, sa quello che voglio. Deve solo lavorare”.

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