Guidolin: “Complimenti al Palermo. Il mio futuro? Non so…”
Polemiche e dubbi messi a tacere con una vittoria. Il Palermo, nonostante la retrocessione ormai certa, ha onorato il campionato fino alla fine e ha condannato l’Empoli a seguirlo in Serie B. “Ieri un bel Palermo ha giocato e ha vinto: complimenti”, afferma Francesco Guidolin. “In Italia si gioca fino alla fine, anche chi non ha più nulla in palio – prosegue e Radio24 – . Sono dispiaciuto per l’Empoli perché ho lavorato lì ma complimenti al Crotone per il girone di ritorno eccezionale”.
I complimenti ai rosanero, al quale Guidolin è legato. Il suo vice storico, Diego Bortoluzzi, ha guidato i siciliani in questo finale di stagione. Possibile un ricongiungimento? Guidolin non si sbilancia sul suo futuro: “Non so, non ha ansia in questo periodo. Se capita una cosa bella e che dà entusiasmo allora accetto, ancora sotto il punto di vista dello spirito mi sento giovane”.
Guidolin parla anche dall’addio di Totti alla Roma: “Un giocatore straordinario, ci sta che dicano sia il giocatore italiano più forte del post-guerra. Mancherà al calcio perché per venticinque anni ci ha deliziato con giocate, colpi, gol di altissimo livello e altissima qualità. È stato immarcabile, un problema per tutte le difese. Totti è stato un maestro nel sapere cosa fare ancor prima che arrivasse la palla”.
Calcio italiano ancora protagonista. Iniziata la settimana che porta la Juventus alla finale di Champions League contro il Real Madrid. Appuntamento sabato a Cardiff: “Una location perfetta. Lì c’è fresco e lo stadio è bellissimo”.