Gullit: “Serie A? Vedo troppi stadi vuoti, mi voleva la Juventus”
Ruud Gullit torna il Italia. Il campione olandese, negli studi di Sky, parla della Serie A: “Difficile dare un giudizio quando non lo seguo tanto. Si vedono sempre stadi vuoti, l’unico pieno è quello della Juventus. Penso che il campionato stia pagando un periodo economico non facile“. L’ex attaccante ricorda poi il suo arrivo al Milan e e svela anche un retroscena: “Giocare in Italia è stato fantastico, tutti i campioni venivano qui. Quando ero la Psv, mi voleva la Juventus. Loro avevano vinto tanto, il Milan no. Così ho scelto di andare in rossonero. Noi attaccanti non potevamo stare fermi, dovevamo iniziare subito il pressing. Il Milan aveva uno psicologo, faceva di tutto per permettere ai giocatori di fare sempre meglio. Era avanti. Capello o Sacchi? Con Capello abbiamo avuto qualche discussione, ci sta qualche litigio. Nel calcio non è importante essere amici ma avere rispetto. Sacchi? Una brava persona, un grande conoscitore di sport ed ha dato tanto al calcio italiano. A fine partita era talmente tanto pieno di stress che anche la notte sperava di beccare qualcuno in corridoio per parlargli di calcio“.