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H. Verona – Cagliari 2 – 1, LE PAGELLE: Di Carmine show, super Lazovic

HELLAS VERONA – CAGLIARI 2 – 1 | Marcatori: 14′ p.t. Di Carmine (H); 26′ p.t. Di Carmine (H); 43′ p.t. Simeone (C). Al 35′ p.t. espulso Borini (H); al 24′ s.t. espulso Cigarini (C)

L’Hellas Verona riprende la corsa per un posto in Europa. La squadra di Juric, infatti, batte il Cagliari grazie a un super Di Carmine, autore di una doppietta. Esordio amaro per Walter Zenga sulla panchina dei sardi.

Sono i padroni di casa a partire meglio nel primo tempo e, dopo un paio di buone occasioni fallite, passano in vantaggio grazie a Di Carmine. Gli ospiti non riescono a reagire, così è ancora il numero 10 del Verona a punirli con uno splendido gol da fuori area. L’arbitro, poi, con l’aiuto del VAR, espelle Borini (decisione dubbia…), la partita cambia e Simeone accorcia le distanze.


Nella ripresa è il Cagliari a spingere forte ma entrambe le squadre calano sul piano fisico, le vere occasioni per i sardi sono pochissime. Cigarini si fa espellere per doppia ammonizione, così Faraoni e compagni possono gestire il vantaggio fino alla fine, nonostante gli attacchi avversari.

SERIE B, LA 29a GIORNATA

VERONA (3-4-2-1): Silvestri 6; Rrahmani 6, Kumbulla 7, Empereur 6; Faraoni 5.5, Badu 6, Amrabat 7, Lazovic 7 (dal 40′ s.t. Dimarco s.v.); Verre 6.5 (dal 1′ s.t. Veloso 6), Borini 6; Di Carmine 7.5 (dal 3′ s.t. Zaccagni 6.5).

CAGLIARI (3-5-2): Cragno 6; Cacciatore 5 (dal 22′ s.t. Mattiello 6), Ceppitelli 5.5, Pisacane 5; Ionita 4.5 (dal 23′ s.t. Paloschi 5.5), Nandez 6.5, Cigarini 5.5, Rog 6, Pellegrini 6.5 (dal 39′ s.t. Lykogiannīs s.v.); Pereiro 5 (dal 1′ s.t. Birsa 6), Simeone 6.5.

SERIE A, I RECUPERI DELLA 25a GIORNATA

I MIGLIORI

Di Carmine: gioca una super primo tempo. Il numero 10 del Verona è un killer dentro l’area di rigore e segna un gran gol anche dalla distanza. Poi si mette a disposizione dei compagni, corre e lotta. Juric lo sostituisce subito nella ripresa per sistemare la squadra dopo l’espulsione.

Lazovic: è una furia sulla fascia sinistra. L’ex Genoa punta sempre l’uomo, crea superiorità numerica, serve l’assist per il primo gol della gara, prende una traversa… insomma, è decisivo!

Amrabat: dominatore assoluto del centrocampo. Corre per tre, recupera palloni e si ripropone in fase offensiva. Leader tecnico della squadra, il marocchino non affonda nemmeno quando l’Hellas si ritrova in inferiorità numerica.

I PEGGIORI

Ionita: disastroso. Nel primo tempo gioca largo a destra, soffrendo Lazovic su tutti i fronti. Cambia posizione nella ripresa, ma è nullo nello sviluppo dell’azione. Zenga lo cambia per disperazione.

Pereiro: un fantasma. Non riesce a trovare la giusta posizione alle spalle di Simeone, quindi risulta un corpo estraneo nel primo tempo del Cagliari. Zenga decide di sostituirlo all’alba della ripresa.

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