Verona – Milan 1 – 2, LE PAGELLE: bene Leao e Tonali, delude Giroud

HELLAS VERONA – MILAN 1- 2 | Marcatori: 9′ p.t. autogol Veloso (M); 19′ p.t. Günter (H); 36′ s.t. Tonali (M)

Tre punti d’oro per il Milan, come nello scorso maggio. La squadra di Pioli soffre tantissimo contro un ottimo Hellas, rigenerato dal cambio di allenatore, ma riesce a vincere una partita fondamentale per non perdere terreno dalla vetta della classifica.

È un buonissimo Hellas quello del primo tempo. I gialloblu, rinvigoriti da Bocchetti, tornano a giocare uomo contro uomo a tutto campo in fase di non possesso e mettono in difficoltà il Milan, che però passa in vantaggio grazie alla solita ‘sgasata’ di Leão, dalla quale scaturisce l’autogol di Veloso. I padroni di casa non si disuniscono e pareggiano con Günter (decisiva la deviazione di Gabbia che inganna Tatarusanu).

Nella ripresa lo spartito della gara non cambia ed è l’Hellas ad andare vicino al gol con il neo entrato Piccoli, che colpisce una traversa di testa. Il Milan cresce col passare dei minuti e trova la rete grazie a Tonali, freddissimo davanti a Montipò. La squadra di Bocchetti non molla e attacca con forza nel finale ma non riesce a segnare il gol del pari.

SERIE A, I RISULTATI DELLA 10a GIORNATA

VERONA (3-4-2-1): Montipò 6.5; Hien 6, Magnani 5 (dal 25′ s.t. Cabal 5.5), Günter 6.5; Faraoni 6, Tameze 6 (dal 20′ s.t. Hongla 5.5), Veloso 5, Depaoli 6.5; Hrustic 5 (dal 9′ s.t. Piccoli 6.5), Verdi 6.5 (dal 26′ s.t. Kallon 6); Henry 5.5 (dal 20′ s.t. Djuric 6).

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Kalulu 6, Gabbia 5, Tomori 6, Theo Hernandez 6; Tonali 7, Krunic 5.5 (dal 15′ s.t. Bennacer 6); Brahim Diaz 5.5 (dal 1′ s.t. Rebic 6.5), Adli 5.5 (dal 15′ s.t. Pobega 6), Leão 6.5 (dal 38′ s.t. Thiaw 6.5); Giroud 5 (dal 1′ s.t. Origi 6).

SERIE B, I RISULTATI DELLA 9a GIORNATA

I MIGLIORI

Tonali: Verona gli porta bene. Non gioca una grande partita, i giocatori dell’Hellas sono freschi e corrono tanto, mentre lui è un po’ in ‘riserva’ viste le tante gare giocate. Però è lì, fa la corsa decisiva per i tre punti ed è freddissimo davanti a Montipò per il gol-vittoria.

Leão: un continuo pericolo per la difesa dell’Hellas. È decisivo con la ‘solita’ percussione palla al piede in occasione del primo gol, poi si accende a tratti e crea sempre scompiglio. Manca di continuità all’interno dei 90 minuti, un problema vecchio.

Günter: ottima partita da ‘braccetto’ della difesa a tre, in entrambe le fasi. Tiene bene su Brahim Diaz nel primo tempo e si propone tantissimo in zona offensiva. Il gol è meritato, un premio per la sua intraprendenza e il coraggio, virtù fondamentali per questo stile di gioco pensato da Bocchetti. Dopo l’uscita di Magnani si sposta al centro e comunque non demerita.

Verdi: gioca un buonissimo primo tempo, fatto di gesti tecnici importanti e utili per lo sviluppo delle azioni. Cala nella ripresa ma la sua prestazione rimane comunque positiva. Gli manca solo la migliore condizione fisica per poter essere ancora più incisivo.

I PEGGIORI

Giroud: è annebbiato, poco lucido. Sbaglia tante sponde dal punto di vista tecnico – anche se è lui a condurre la palla poi scaricata per Leão in occasione del primo gol – ma soprattutto è scarico in zona gol (l’errore del mancato 0 – 2 è grave). Ha bisogno di rifiatare, anche mentalmente, e Pioli lo tira fuori per il secondo tempo.

Gabbia: è sfortunato e maldestro nella decisiva deviazione sul tiro di Günter. Nel secondo tempo soffre da matti la mossa di Bocchetti, che fa entrare Piccoli e schiera due punte fisiche. In generale non mostra sicurezza negli interventi.

Magnani: settanta minuti in apnea. Gioca da centrale della difesa a tre ma nel primo tempo deve uscire un paio di volte su Leão e viene puntualmente ‘sverniciato’. Nella ripresa, invece, è costretto a usare le maniere forti su Origi. Esce stremato, era il debutto in campionato.

Veloso: decisivo in negativo nelle due reti subite dall’Hellas. Nel primo gol il suo intervento sul cross di Leão è scoordinato mentre poi si perde Tonali in occasione del gol dell’1 – 2.

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