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Hera Hora, rinviata a novembre l’udienza per il sequestro conservativo dei beni

È stata rinviata al prossimo 8 novembre al Tribunale di Catania l’udienza in merito all’istanza presentata dall’ex vicepresidente del Palermo Tony Di Piazza per il sequestro conservativo di tutti i crediti, i beni e le partecipazioni di Hera Hora, a tutela del credito vantato da Italplaza a rimborso della propria quota (la Italplaza è socia di Hera Hora al 40% e di Di Piazza è il legale rappresentante).

La decisione del giudice Chiara Salamone è motivata per concedere i termini necessari allo studio delle memorie delle parti: Hera Hora ha infatti depositato nelle ultime ore una propria memoria.

Sarà una nuova tappa della inevitabile “battaglia legale” tra l’italo-americano Tony Di Piazza e il Palermo di cui è presidente Dario Mirri. Di Piazza, in palese disaccordo con l’operato della società, nel dicembre dello scorso anno aveva esercitato il diritto di recesso da Hera Hora diventando di fatto creditore della società che è proprietaria del Palermo al 99% (l’1% è in possesso dei tifosi di Amici Rosanero) e il cui valore che dev’essere ancora determinato. Una vicenda legale che avrà probabilmente tempi lunghi.


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28 thoughts on “Hera Hora, rinviata a novembre l’udienza per il sequestro conservativo dei beni

  1. Mai sentito di un socio con il quale avviamo una attività, utilizziamo i capitali messi nella società e poi per vari motivi chiede di recuperare i capitali versati. Resto incredulo ma evidentemente può capitare ed è ammesso dalle regole di gioco, per restare in tema sportivo. Intanto di Piazza è tornato al suo vero amore?

  2. Domanda per gli esperti: nel caso non avessi liquidità disponibile al momento per soddisfare il socio pentito , cosa accadrebbe?

  3. Solo rosanero, sai cosa vuol dire sentirsi dire non hai diritto di parola devi solo cacciare fuori i soldi e stai zitto ???? Così io mi diverto con sagramola e Castagnini ????
    Vorrei vedere te al suo posto.

    1. Ma sei non hai la maggioranza è sempre stato così, non è una cosa imprevedibile: vuol dire che non hai capito cosa facevi.

      1. Chi partecipa in minoranza lo sa prima: mette i soldi, se vuole, e spera che il socio di maggioranza faccia bene. Altrimenti non ci sta, e non partecipa.

    1. Nel fatto che ha messo 6 milioni di euro, ultima tranche versata di 1,5 milioni versata questa estate e ora vuole come quota di rimborso la modica cifra di 11,9 milioni di euro. Non ricordo nessun investimento che in tre anni e per giunta in un periodo di pandemia frutti cosi tanto, il 100%.
      Questo americano di broccolino non ha mai avuto a cuore le sorti del PAlermo. E’ solo uno speculatore per giunta di dichiarata fede mer***terista.
      Probabilmente con i soldi che incassa parteciperaà al futuro azionariato popolare dell’inda

  4. Piove sul bagnato. Su una la squadra che lascia a desiderare, su consulenti e dirigenti inefficaci, su soci capaci soltanto di litigare fino alla controversia legale. Che futuro?

  5. Solo rosanero, vuole liquidata la quota e gli spetta dato che è un socio recedente. Il contenzioso consiste nella valutazione della quota.

  6. Di Piazza chiede 11.900,00 milioni di euro per il suo 40%. Se la matematica non è un’opinione, in base a tale cifra quindi il Palermo dovrebbe valere 29.750.000,00 euro. Datemi allora un buon motivo per ritenere che Mirri esagera se, per cedere il 100% chiede (dicono) 15.000.000,00 di euro. Non esiste il valutare secondo due pesi e due misure, sia se si sta con Mirri, sia se si sta contro.

  7. Chissà se anche stavolta sarà la prescrizione a venire in soccorso della Pulzella d’Orlèans. Leauluc d’Orlèans.

  8. Troppi pulpiti e pochi palpiti… L’amore per il Palermo (PALERMO)… per quella maglia rosanero… era una volta tutt’altra cosa….

  9. Che vergogna, dopo un solo anno hanno litigato e sono finiti in tribunali, poteva essere una bella storia Rosanero e invece a schifiu finiu, altro che origini Palermitane e affetto, u zio d’america pensa ai piccioli…..

  10. Al di la di cosa si siano detti , non ero presente, ripeto : un socio di minoranza in cosa può incidere ? E poi, volendo tornare indietro , può chiedere più del doppio ? Non vi sembra una operazione solo speculativa? E l’amore per il Palermo? La cravatta rosanero e tutti gli amici Americani pronti ad investire ? Dove c***o sono finiti ?

  11. Di Piazza vuole semplicemente liquidata la propria quota, cosa che le legge prevede esplicitamente, per cui non capisco quale sia lo scandalo. Lui voleva il Palermo, gli hanno fatto capire che tuttalpiù lo avrebbe potuto prendere con Mirri (e su questo ci sarebbe da parlare caro direttore), mai da solo…ha capito che il suo ruolo era solo quello di mettere soldi senza nessun potere decisionale e se n’è uscito… quello che avrebbe fatto qualsiasi persona senziente. Adesso godiamoci il senso di appartenenza…

  12. ‘E’ la somma che fa il totale’. Le notizie sono frammentarie, ma non credo che l’importo (12 milioni, cifra tonda) sia il valore dato da Di Piazza al suo 40% (con una stima quindi di 30 milioni per la totalità delle quote, cioè del Palermo, nel dicembre 2020, ovvero dopo neanche due anni). L’azione non è contro Mirri, ma contro Hera Hora e coinvolge gli amministratori con l’accusa di responsabilità per l’impoverimento della Società. Sarà una causa lunga e sanguinosa, la richiesta del sequestro conservativo solo l’inizio. A novembre.

  13. Altro che origini, se ne fottono delle loro orgini, si sono fatti i soldi e si sono dimentica da dove provengono.
    Commisso u calabrese si compra la fiorentina, Saputo u siciliano il bologna, Tacopina anche lui siciliano la spal, krause il proprietario del parma anche lui siciliano e addirittura aveva detto di essere tifoso del Palermo. La colpa è anche dei politici locali che non sanno attirare investimenti.

  14. In molti come accaduto anche in passato vedo solo astio verso il presidente di turno , da Zamparini a Mirri. Tifoso del Palermo per fortuna già mi da una risposta ai miei tanti dubbi. Possibile che in in paio d’anni verso 6 milioni e ne rivoglio 12 ? e la pandemia? E l’assenza di sponsor e incassi ? Mi sembra sempre più una potente speculazione. Cosa sequestra ora di Piazza? Quali beni? La lavabiancheria dello stadio ?

    1. Ricorda che all’inizio faceva collegamenti da N.Y. con altri avventori e tutti insieme la partita ? La colazione e i cornetti erano a pagamento.

  15. P.s. Diritto di recesso su quanto versato…!
    Sempre che il Contratto, prevede il recesso.
    Se il Sig. Di Piazza oggi vuole Il recesso…! ( L’importo da lui versato Può essere ok.)
    Ma le Plusvalenze ….. Dove Sono?
    ……..

  16. Plusvalenze che non ci sono!
    Ma nel Caso vi fossero non lo decide lui.
    Lo decide un Accertamento Tecnico Preventivo!
    Di Piazza può chiedere la Luna, Sic! Malgrado per lui non c’è!
    ………..

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