Iachini: “Jajalo, buon esordio. Non era facile col Verona”
Promosso a pieni voti. Mato Jajalo ha convinto tutti nel suo esordio da titolare col Palermo, in una sfida complicata come quella casalinga contro il Verona. Doveva prendere il posto di Enzo Maresca e si è saputo adeguare senza problemi, risultando utile anche in fase di non possesso. Una pedina in più per Giuseppe Iachini, che al termine della partita sottolinea la qualità della prestazione da parte del nuovo arrivato: “Aver inserito un giocatore che si allena con noi da soli quattro giorni come Jajalo vuol dire che ha capito qualcosina. Ha fatto un buon esordio. Oggi nella lettura della partita c’era anche la possibilità di attuare un altro modulo. Jajalo nasce trequartista e stiamo cercando di adattarlo lì. Gli abbiamo spiegato i movimenti e lui ci ha lavorato sopra. Oggi ha fatto bene e ha lavorato con personalità. Bene così, un ragazzo utile anche in prospettiva futura“. Più dell’esordio di Jajalo e della prova del Palermo, però, quel che conta di più sono i punti conquistati. I rosa ritrovano la vittoria e Iachini non può non esserne compiaciuto: “Noi volevamo prendere i tre punti, come è da nostra mentalità. Il Verona era molto chiuso, non era facile, però i ragazzi hanno avuto pazienza e hanno verticalizzato. Solo nei venti metri potevamo essere più precisi ma per come si è sviluppata è andata bene. Non abbiamo rischiato quasi nulla e abbiamo ribaltato il risultato. Era difficile oggi, il Verona ha sei giocatori che hanno fatto i Mondiali, è una squadra esperta“. Vittoria importante, dunque, ma guai a parlare di Europa. Almeno, guai a farlo adesso: “Le vacanze sono a giugno“, taglia corto Iachini, che ha già nel mirino il prossimo impegno di campionato con l’Inter: “Ora pensiamo all’Inter, se perdiamo l’umiltà e l’equilibrio allora non va bene“. Sfatare il tabù trasferte proprio a San Siro, in quello che per la classifica sembra essere uno scontro diretto per l’Europa League, sarebbe il massimo per il Palermo in questo tour de force di inizio anno. Iachini, però, preferisce mantenere il profilo basso: “Nella nostra testa ci deve essere la volontà di vincere sia in casa che fuori. In primavera vedremo dove saremo. Non guardo alla classifica, l’Inter è una grande squadra con un bravissimo allenatore. Ci vorrà un’altra partita di spessore da parte del Palermo“.