Iachini: “Palermo è speciale. Ecco come ho rigenerato Vazquez”
Beppe Iachini, ex allenatore rosanero, è intervenuto durante la ‘Palermo Football Conference’ e ha parlato dei suoi trascorsi in Sicilia, raccontando anche la storia del reintegro di Franco Vazquez nell’anno della Serie B.
“Per me Palermo non è una città come le altre – afferma – . Ho vissuto anni bellissimi sia da calciatore ma soprattutto da allenatore. Auguro ai tifosi di poter rivedere grandi squadre al “Barbera”, spero possa avvenire presto. Abbiamo fatto record su record e valorizzato attaccanti che hanno segnato tanti gol, come Dybala e Belotti. Sono affezionato a quella squadra, ancora ci sentiamo”.
Iachini poi parla di Vazquez, che al suo arrivo – durante la stagione 2013/14 – era fuori rosa ma poi si è rivelato un grande protagonista per la promozione in Serie A: “Nei primi giorni non conosco alcuni ragazzi e lui è quello che mi colpisce più di tutti. Chiedo perché non è integrato e alcuni collaboratori mi dicono che è un ragazzo particolare, non parla mai. Gli faccio fare fare tutti i test fisici (‘un animale’), parlo con lui e mi dice che vuole andare via perché nessuno ha fiducia in lui, vuole tornare in Argentina”.
“Gli dico che comando io e che non va da nessuna parte – continua – . Dopo due giorni Zamparini mi chiama e gli dico che Vazquez va reintegrato, nonostante il trasferimento in Argentina fosse fatto. A gennaio lo rimettiamo in lista e qualche critica la ricevo ma lui fa la differenza. Per noi era quel giocatore che sapeva legare la squadra dal centrocampo all’attacco”.
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Caro Beppe quanto manchi, ho ancora negli occhi il meraviglioso campionato in serie A che hai fatto con noi manca la tua grinta, manca la forza che sapevi infondere alla squadra. Ora ci sorbiamo spettacoli a dir poco mediocri
Ecco quando l’allenatore fa la differenza,