Iachini: “Palermo, la differenza la fanno i tifosi. Ritorno? Non ci sono stati i presupposti”
Beppe Iachini, negli anni sulla panchina del Palermo, ha scritto pagine di storia rosanero. Uno dei record, però, quello delle sei vittorie consecutive in campionato (anno 2014), potrebbe essere battuto dagli uomini di Pergolizzi.
Intervistato da Paolo Vannini per Il Corriere dello Sport, l’allenatore commenta così: “Ovviamente auguro al Palermo di eguagliare quel primato e anche di andare oltre. Il posto giusto per la città è molto più in alto che in Serie D. Vincere non è mai facile quindi complimenti. Però la Serie D con tutto il rispetto non è la B di alto livello”.
“Conosco e voglio bene a Rosario Pergolizzi – continua – che in qualche modo è legato alla mia Ascoli avendo sposato una ragazza ascolana e avendo casa da queste parti. Per questo tifo per lui. Sulla squadra ho visto che sono stati scelti molti giocatori con una discreta esperienza di categoria superiore ma credo che la differenza la farà sempre l’enorme passione della piazza. Palermo e la sua gente non possono stare fra i dilettanti”.
Iachini commenta anche le voci che lo volevano vicino alla panchina rosanero in caso dell’avvento di Massimo Ferrero come numero uno del Palermo: “Non ci sono mai stati davvero i presupposti perché accadesse una cosa del genere. Una simile ipotesi non è mai stata neppure vicina: non tanto per la categoria quanto perché ogni discorso è rimasto solo sulla carta“.
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