Inter, la Curva Nord contro Icardi: “Un bugiardo, si tolga la fascia”
Duro comunicato stampa da parte della Curva Nord nerazzurra contro Mauro Icardi, in riferimento a quanto l’attaccante dell’Inter ha pubblicato nella sua autobigrafia in merito allo scontro con i tifosi a Reggio Emilia dopo la sconfitta nel match contro il Sassuolo.
Icardi: “Quando litigai col capo ultrà…”
“I tifosi iniziano a urlare: ci chiamano sotto la curva. – racconta l’argentino nel suo libro – Trovo il coraggio di affrontarli, insieme a Guarìn. Mentre mi avvicino mi arrivano insulti e grida di ogni genere. Attaccato alla rete c’è un bambino che mi chiama: vuole la mia maglia. Per l’età che ha potrebbe essere mio figlio: mi tolgo la maglietta e i pantaloncini e glieli lancio, come regalo. È al settimo cielo e io sono contento di averlo visto felice”.
“Peccato che un capo ultrà gli vola addosso, gli strappa la maglia dalle mani e me la rilancia indietro con disprezzo. In quell’istante non ci ho più visto, lo avrei picchiato per il gesto da bastardo appena compiuto. E allora inizio a insultarlo pesantemente. Gli ho tirato la maglia in faccia. In quel momento è scoppiato il finimondo”.
Le parole di condanna del tifo organizzato nerazzurro:“Per noi ha finito di essere il capitano dell’Inter. Ha detto una serie di bugie, come per esempio la storia del bambino. Non c’erano i presupposti per questa ‘sparata’, anche perché nessuno lo ha mai minacciato. Anzi…”.
“Forse ha voluto fare un po’ di pubblicità al libro accoltellando alla schiena i suoi tifosi. Invitiamo gli interisti a non comprare quel libro. La gente, soprattutto quando non ci sono i risultati, va rispettata”.