Il Brescia torna a Palermo 6 mesi dopo il "delitto perfetto"

Il Brescia torna al “Renzo Barbera” quasi 6 mesi dopo il match conclusivo della scorsa stagione di Serie B: un pareggio (2-2) che ha posto fine ai sogni playoff della squadra di Corini. Un “delitto perfetto” ad opera del tecnico Daniele Gastaldello, che però non siederà sulla panchina ospite, causa squalifica.

Le “rondinelle” si sono affacciate alla nuova annata con grande ottimismo dopo essere stati ripescati dalla Serie C. I 13 punti conquistati nelle prime 7 giornate hanno dato slancio ai lombardi che, però, sono poi crollati nell’ultimo periodo con 3 sconfitte consecutive (2 delle quali casalinghe).

Nonostante ciò, il Brescia è tuttora la miglior difesa del campionato con 8 gol subiti, uno in meno della capolista Parma; un dato però influenzato dalle 2 partite di ritardo rispetto alla maggioranza degli avversari.

Gli uomini di Gastaldello si presenteranno con il consueto 3-4-1-2 (QUI le probabili formazioni), con la coppia Borrelli – Bianchi pronta ad infastidire la retroguardia rosanero; mentre sulla trequarti agirà Birkir Bjarnason, centrocampista islandese con uno spiccato senso del gol, tornato alla base dopo due annate in Turchia e una breve parentesi in Norvegia. Niente da fare invece per capitan Bisoli, Adorni e Paghera, indisponibili per il match odierno.

Sarà dunque una sfida spartiacque tra due squadre che hanno rallentato la loro corsa nell’ultimo mese e che, di conseguenza, vorranno portare a casa i 3 punti: un risultato che si discosterebbe dagli ultimi 3 precedenti, terminati tutti in pareggio. Sarà inoltre una partita speciale per Eugenio Corini: nato in provincia di Brescia, cresciuto calcisticamente tra le “rondinelle” sia da giocatore che da allenatore.