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Il Catania spera: sì al bando. Ecco le modifiche del tribunale

serie c catania

Il Calcio Catania e i suoi tifosi sperano ancora. Il Tribunale di Catania ha infatti deciso di non cancellare il bando per la vendita del club etneo, ma di confermarlo e (di conseguenza) modificarlo a seguito della dichiarazione di fallimento della holding Finaria di Pulvirenti, storica proprietaria del club etneo. Il Tribunale ha preso questa decisione considerando “l’imminente pericolo di perdita del titolo sportivo, connessa alle imminenti scadenze degli adempimenti relativi alla partecipazione al campionato” e che “valutate le superiori ragioni di urgenza, si ritiene opportuno autorizzare la richiesta procedura competitiva”.

La base d’asta (pari a € 1.304.000,00) e le date rimangono le stesse, con la presentazione delle buste il 22 luglio e la procedura competitiva fissata per la mattinata del 23 luglio. Tra le ulteriori precisazioni vengono invece aggiunti il contenzioso tra Finaria (ora fallita) e la società di costruzioni Salvatore Massimino e le recenti vicende amministrative del Calcio Catania, con riferimento alle delibere di assemblea straordinaria del 17/1/2020 e del 23/04/2020.

IL NUOVO BANDO

“IL GIUDICE DELEGATO (Alessandra Bellia)


– Visto il bando di vendita di n. 1.908.000 azioni di Calcio Catania S.p.a. e dei beni e delle attrezzature di Finaria presso il centro sportivo Torre del Grifo emesso nella procedura di concordato preventivo ex art. 161, comma 6 L. Fall. proposta da Finaria S.p.a. in liquidaz.;
– Considerato che, in data 16/7/2020, è stato dichiarato il fallimento di Finaria S.p.a. in liquidaz.;
– Vista l’istanza depositata dall’Avv. ALESSANDRA LEGGIO e dal Dott. NICCOLO’ NOTARBARTOLO, Curatori del fallimento in epigrafe;
– Ritenuta la necessità di procedere alla vendita ex art. 104-ter, comma 7 L. Fall.;
– Ritenuta la necessità di procedere in deroga al disposto dell’art. 107, comma 1 L. Fall., alla luce delle condizioni di oggettiva urgenza sottese alla vendita;
– Ritenuto che nel caso a mano l’urgenza è da rinvenirsi nell’imminente pericolo di perdita del titolo sportivo, connessa alle imminenti scadenze degli adempimenti relativi alla partecipazione al campionato;
– Ritenuto che, valutate le superiori ragioni di urgenza, si ritiene opportuno autorizzare la richiesta procedura competitiva;
– Ritenuta la necessità di apportare al summenzionato bando le modifiche e gli adattamenti resi necessari dal mutato assetto normativo che regola la procedura concorsuale;
– Ritenuta la necessità di apportare al bando le integrazioni afferenti alle informazioni da fornire agli interessati, nell’ottica della trasparenza e della correttezza della procedura competitiva;
– Ritenuto che il richiesto atto avente ad oggetto, per come prospettato, la vendita competitiva delle azioni sociali del Calcio Catania S.p.a., nonché di alcuni beni mobili di cui al richiamato inventario, non concreta la cessione di un ramo di azienda;
– Ritenuto che, per ragioni di opportunità, va adottato il modello della vendita sincrona mista regolato dall’art. 22 del Decreto del Ministro della Giustizia del 26 febbraio 2015 n. 32, il quale prevede la presentazione delle offerte sia in via telematica che su supporto analogico (modalità cartacea) mediante deposito in cancelleria e regola lo svolgimento della gara innanzi al cd. referente della procedura tra gli offerenti telematici – che partecipano in via telematica – e gli offerenti su supporto analogico – che partecipano di persona o a mezzo avvocato delegato -;
– Ritenuto di nominare quale gestore della vendita telematica, nonché coadiutore dei curatori ai fini della pubblicazione del presente bando sul P.V.P., la società Aste Giudiziarie In Linea s.p.a.

DISPONE

Di modificare ed integrare il bando in corso, applicando il seguente regolamento di vendita:

1) OGGETTO DEL PROCEDIMENTO COMPETITIVO

Il presente procedimento competitivo ha per oggetto la cessione al miglior offerente, in un unico lotto, dei seguenti beni:

a) n. 1.908.000 azioni di Calcio Catania S.p.A., del valore nominale di euro 1.908.000,00 possedute da FINARIA S.p.A., pari al 95,4% del capitale sociale; la cessione comprenderà il credito di Finaria verso Calcio Catania S.p.A. per anticipazioni effettuate con tre bonifici dell’8, 16 e 23 gennaio 2020, per complessivi euro 75.000,00 (settantacinquemila//00) non sussistendo altri crediti;
b) tutti i beni e le attrezzature iscritti nello stato patrimoniale attivo di FINARIA S.p.A in liquidazione, allocati presso il Centro Sportivo Torre del Grifo, come da perizia del 26.6.2020 e inventario fisico, inseriti nella virtual data room.

2) OBBLIGHI CHE GRAVANO SULL’AGGIUDICATARIO

2.1 – L’aggiudicatario, in sede di stipula dell’atto di cessione, dovrà assumere l’obbligo di rilevare e procurare la liberazione, dunque non cumulativa, di FINARIA S.p.A. in liquidazione, entro il termine di mesi sei dalla data dell’atto di cessione, prorogabile di successivi mesi tre, di tutte le fideiussioni rilasciate a garanzia delle obbligazioni di Calcio Catania S.p.A. a favore di ISTITUTO DI CREDITO SPORTIVO (per nominali euro 9.200.000,00). In alternativa, ove le condizioni indicate dal terzo garantito non siano possibili, l’acquirente assumerà l’obbligo di rilasciare, entro i predetti termini, in favore di FINARIA S.p.A. in liquidazione, manleva garantita da fideiussione bancaria o assicurativa primaria, nel limite di euro 1.840.000,00 (unmilioneottocentoquarantamila/00).

2.2. – L’acquirente si obbliga a riversare a FINARIA S.p.A. in liquidazione, a titolo di maggior valore della partecipazione azionaria oggetto di cessione, e senza far gravare tale dazione sulla società Calcio Catania S.p.A. che incasserà, dunque, l’intera somma riveniente dalla vertenza o dalla sua transazione, 1/3 della somma netta (detratte tutte le spese specifiche essenzialmente riconducibili alle spese e ai compensi di assistenza e difesa giudiziale e stragiudiziale) che dovesse ricavarsi dalla causa (o dalla sua transazione) da avviare a esclusiva istanza di Calcio Catania S.p.A. esclusa ogni legittimazione di Finaria, in conseguenza dell’illecito antitrust per come accertato con provvedimento dell’Autorità della Concorrenza e del Mercato di cui all’adunanza del 24 aprile 2019, segnatamente relativamente a «condotte (…) volte a coordinare la partecipazione alle gare, determinando il contenuto delle offerte economiche nelle procedure indette dalla Lega Serie A per l’assegnazione dei diritti TV per la visione delle competizioni di calcio nei territori diversi dall’Italia, di fatto vanificando gli obiettivi sottesi allo svolgimento della procedura competitiva», condotte costituenti un’intesa restrittiva della concorrenza in violazione dell’articolo 101 del TFUE. L’aggiudicatario assume l’obbligo di informazione periodica e/o a richiesta di FINARIA sia nel caso di giudizio che di trattative ai fini di una bonaria composizione della lite.

3) NATURA DELLA VENDITA COMPETITIVA

3.1 – La vendita oggetto del presente procedimento competitivo va qualificata come forzata e come tale non soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità. La Procedura non assume alcuna garanzia sulla consistenza, qualitativa e quantitativa del patrimonio, sia attivo sia passivo, della società CALCIO CATANIA S.p.A. né per l’eventuale possesso di autorizzazioni, concessioni o qualsiasi altro provvedimento amministrativo per l’esercizio e la gestione del centro sportivo denominato “Torre del Grifo”, né per la sussistenza, in capo all’aggiudicatario definitivo, di eventuali requisiti speciali per lo svolgimento delle attività aziendali trasferite. L’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento del prezzo di aggiudicazione anche nel caso in cui la F.I.G.C. o la LEGA dovessero ritenerlo privo dei requisiti morali o di solidità economico e finanziaria o di qualsiasi altro requisito richiesto per lo svolgimento dell’attività calcistica.

3.2. – Le azioni e i beni oggetto del procedimento competitivo saranno trasferiti senza alcuna garanzia di fruttuosità, redditività, permanenza nel tempo e di potenzialità futura.

3.3 – L’aggiudicatario pertanto rinunzia a sollevare eccezioni di qualsiasi natura e/o titolo, nonché ad esercitare qualsivoglia azione o pretesa finalizzata al risarcimento del danno o alla riduzione del prezzo di cessione, esonerando la Procedura e gli organi di questa da qualsiasi responsabilità per eventuali difformità, vizi o minusvalenze dell’oggetto della vendita.

4) PREZZO BASE D’ASTA PER LA PRESENTAZIONE DI UN’OFFERTA

Il prezzo base d’asta per la procedura competitiva in oggetto è pari a € 1.304.000,00 (unmilionetrecentoquattromila/00) così suddivisi:

– € 954.000,00 (novecentocinquantaquattromila//00) per n. 1.908.000 azioni di Calcio Catania S.p.A. pari al 95,4 % del capitale sociale; la cessione comprenderà il credito di Finaria verso Calcio Catania S.p.A. per anticipazioni effettuate con tre bonifici dell’8, 16 e 23 gennaio 2020, per complessivi euro 75.000,00 (settantacinquemila//00) non risultando altri crediti;

– € 350.000,00 (trecentocinquantamila//00) per tutti i beni di proprietà di FINARIA S.p.A., in uso al centro sportivo “Torre del Grifo” come individuati e descritti nella perizia di cui sopra e nell’inventario inserito nella virtual data room. Al prezzo base dovrà aggiungersi l’aumento minimo di cui all’art. 569, comma 3 c.p.c. fissato in € 25.000,00 (venticinquemila/00).

5) DOCUMENTAZIONE RELATIVA

Al fine di permettere ai soggetti interessati di dar corso ad una due diligence dei beni oggetto del presente procedimento competitivo, è stata predisposta un’apposita Virtual Data Room contenente dati e informazioni relative ai beni oggetto della procedura competitiva. Si precisa che all’interno della Data Room potrà essere aggiunta ulteriore documentazione sino a cinque giorni prima della data ultima di deposito delle offerte irrevocabili di acquisto. Del pari i documenti esistenti alla data di pubblicazione del presente bando e quelli successivamente inseriti potranno essere oggetto di aggiornamento e/o di eliminazione – qualora ritenuti superati dai Curatori – sino alla medesima data. L’accesso alla Virtual Data Room non sarà obbligatorio per la partecipazione alla procedura competitiva e sarà consentito esclusivamente ai soggetti debitamente autorizzati dai Curatori (“Soggetti Ammessi”) sulla base del rispetto delle condizioni di cui alle successive lettere a), b) e c) e del versamento di un fondo spese pari ad € 500,00 (cinquecento/00) oltre IVA da versarsi a mezzo bonifico bancario sul conto corrente istituito dai Curatori le cui coordinate verranno comunicate dai Curatori medesimi ai richiedenti ammessi via pec. I soggetti richiedenti l’accesso alla Data Room dovranno sottoscrivere, con firma autenticata da Notaio che procederà a verificare i poteri di rappresentanza, i seguenti documenti che saranno resi disponibili al momento della pubblicazione del presente bando sulla home page del Tribunale di Catania, sul Portale delle Vendite Pubbliche gestito dal Ministero della Giustizia, nella sezione “Aste e vendite giudiziarie” del sito www.astegiudiziarie.it:

a) Domanda di accesso alla Data Room;

b) Accordo di Riservatezza (secondo il modello fornito in sede di bando);

c) Accettazione del Regolamento della Data Room. La sottoscrizione di tale documentazione dovrà essere fatta dal richiedente (qualora si tratti di persona fisica) ovvero dal rappresentante legale (qualora si tratti di società). La documentazione di cui al precedente punto dovrà essere tassativamente inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo p.e.c. della Procedura: [email protected]

I Curatori si riservano il diritto di negare, ritirare o sospendere l’accesso alla Data Room a qualsiasi soggetto, anche se nel frattempo ammesso, qualora sussistano giustificati motivi. Si precisa che i documenti disponibili sulla Data Room saranno consultabili esclusivamente dai soggetti ammessi. Alle stesse condizioni per l’accesso alla Data Room, sarà consentito ai “Soggetti Ammessi” di visionare il compendio immobiliare e mobiliare di CALCIO CATANIA s.p.a. e di FINARIA s.p.a. in liquidazione, oggetto della cessione.

6) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE OFFERTA ANALOGICA-CARTACEA

6.1) L’offerta di acquisto analogica-cartacea dev’essere depositata entro le ore 12.00 del giorno precedente la data prevista per l’esame delle offerte (esclusi i giorni festivi) presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Catania, Piazza Verga, terzo piano. Le offerte dovranno essere contenute in duplice busta chiusa. Sulla prima busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta – che può anche essere persona diversa dall’offerente – il nome del Giudice delegato e la data della vendita. Nessun’altra indicazione – né numero o nome della procedura né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro – deve essere apposta su questa busta esterna; all’interno di tale busta dovrà essere inserita una seconda busta anch’essa sigillata e contenente l’offerta, che invece recherà l’indicazione del numero della procedura e del bene per cui viene fatta l’offerta.

OFFERTA TELEMATICA

6.2) L’offerta di acquisto telematica deve essere inviata all’indirizzo di PEC del Ministero della Giustizia [email protected] e si intende depositata solo nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di PEC del Ministero della Giustizia. Il deposito deve avvenire entro le ore 12.00 del giorno antecedente la data prevista per l’esame delle offerte, pertanto, entro tale data ed orario dovrà essere stata generata la ricevuta di avvenuta consegna dell’offerta telematica. L’offerta deve essere redatta utilizzando il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del gestore della vendita telematica (P.G.V.T.) ovvero all’interno del Portale Ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it

L’offerta, a pena d’inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente – ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati – e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M.n. 32/2015. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). Una volta trasmessa la busta digitale contenente l’offerta non è più possibile modificare o cancellare il contenuto ovvero intervenire sulla documentazione allegata. L’offerta criptata, quindi segretata, sarà decriptata e resa leggibile al liquidatore non prima di 180 e non oltre 120 minuti prima dell’inizio dell’esame delle offerte.

6.3) L’offerta di acquisto ai fini della sua validità dovrà contenere:

i) la presentazione dell’offerente comprensiva, nel caso in cui l’offerta sia formulata da una società, della ragione o denominazione sociale, sede legale, delle generalità del soggetto avente i poteri di rappresentanza e dell’indicazione dell’atto che attribuisce i suddetti poteri. Alla presentazione dovrà essere allegato ogni altro documento utile a identificare l’offerente e dovrà altresì essere indicato un indirizzo di posta elettronica certificata italiana presso il quale l’offerente intenda ricevere le comunicazioni relative alla presente procedura competitiva;

ii) certificato camerale ordinario aggiornato, o documentazione analoga ove si tratti di società avente sede ubicata al di fuori del territorio della Repubblica italiana, codice fiscale e, qualora sussistente, partita iva dell’offerente;

iii) la ricevuta di bonifico del deposito cauzionale infruttifero di cui si dirà nel Paragrafo 6.4 che segue;

iv) la dichiarazione da parte dell’offerente di non essere interdetto, inabilitato o fallito e di non avere in corso procedure per la dichiarazione di uno di tali stati;

v) idonea attestazione da parte di primario istituto bancario o società di revisione contabile sulla capacità patrimoniale a sostenere il peso inerente la conclusione e l’esecuzione degli obblighi derivanti dall’aggiudicazione;

vi) la dichiarazione dell’offerente di aver preso visione, di essere a conoscenza e di accettare senza riserve tutte le condizioni e tutti gli obblighi che gravano sull’aggiudicatario, come riportati nel presente bando;

vii) la dichiarazione dell’offerente di aver preso visione di tutta la documentazione presente nella Virtual Data Room, ivi compresa, quella eventualmente aggiunta o nel frattempo tolta; ovvero dichiarazione di aver, per scelta e volontà propria, ritenuto preferibile non richiedere l’accesso alla virtual data room;

viii) l’offerta irrevocabile e non condizionata. Tutti i documenti inseriti nella busta contenente l’offerta dovranno essere, a pena di esclusione dal procedimento competitivo, redatti in lingua italiana e dovranno essere altresì sottoscritti, con firma autenticata da un Notaio che procederà a verificare i poteri di rappresentanza, con la sola esclusione della ricevuta di bonifico del deposito cauzionale infruttifero, del certificato camerale ordinario aggiornato o documentazione analoga ove si tratti di società avente sede ubicata al di fuori del territorio della Repubblica italiana, nonché del codice fiscale e della partita iva.

6.3) Non saranno ammesse offerte presentate con modalità differenti da quelle indicate nel presente bando. Non saranno ammesse neppure offerte parziali, nemmeno nel caso di presentazione di offerta congiunta formulata da più soggetti, né offerte in tutto o in parte sottoposte a condizioni o espresse in modo indeterminato o incomplete.

6.4) I partecipanti dovranno, a pena di esclusione dalla procedura competitiva, versare un deposito cauzionale infruttifero pari al 5% del prezzo base d’asta mediante bonifico bancario da effettuare sul conto corrente istituito dai Curatori le cui coordinate verranno trasmesse dai medesimi Curatori agli interessati via pec. Il bonifico, con causale “Fallimento 76/2020” dovrà essere effettuato con congruo anticipo in modo che le somme versate siano disponibili il giorno precedente l’udienza di vendita telematica; qualora, invero, il giorno fissato per la vendita telematica non dovesse essere riscontrato l’importo versato sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile. Si raccomanda, pertanto, agli offerenti di effettuare il bonifico almeno tre giorni prima della scadenza del termine previsto per il deposito delle offerte e comunque tenendo conto dei giorni che il proprio istituto di credito impiega per l’effettivo trasferimento delle somme sul conto corrente del beneficiario del bonifico

6.5) Si precisa che il deposito cauzionale infruttifero versato dai partecipanti alla procedura competitiva che non risulteranno aggiudicatari verrà restituito dai Curatori, entro il termine di dieci giorni dall’avvenuta aggiudicazione al vincitore della procedura competitiva, esclusivamente mediante bonifico sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione.

Diversamente, il deposito cauzionale infruttifero versato dal soggetto che risulterà aggiudicatario del procedimento competitivo sarà computato in conto prezzo all’atto del pagamento del corrispettivo di cessione, ovvero sarà trattenuto a titolo di risarcimento del danno dalla Procedura in caso di mancato adempimento da parte dell’aggiudicatario.

6.6) Si Precisa altresì che il gestore della vendita è la società Aste Giudiziarie Inlinea s.p.a

7) TERMINE E MODALITA’ DA OSSERVARE PER LA PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO COMPETITIVO

7.1) Per partecipare al presente procedimento competitivo i soggetti interessati dovranno depositare la propria offerta irrevocabile, nelle modalità descritte al Paragrafo 6) che precede, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 22 luglio 2020.

7.2) Non saranno prese in considerazione le offerte pervenute oltre il suddetto termine.

7.3) Le offerte d’acquisto dovranno essere qualificate come irrevocabili e pertanto non potranno essere prese in considerazione offerte differentemente formulate. Qualora l’offerente dovesse ritirarsi per qualsiasi ragione ciò comporterà l’esclusione dalla gara e la perdita della cauzione salvo il maggior danno.

7.4) Si precisa che anche i soggetti che abbiano presentato offerte prima e con modalità diverse da quelle previste dal presente bando dovranno comunque, per partecipare all’eventuale gara, conformare la loro offerta al presente bando.

8) SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO COMPETITIVO

8.1) Alle ore 11.00 del giorno 23 luglio 2020 presso l’Aula di udienza del G.D. dott.ssa Alessandra Bellia, collocata al terzo piano, del Tribunale di Catania, Palazzo di Giustizia, Piazza G. Verga, in udienza, si procederà, avanti al Giudice delegato ed alla presenza dei Curatori, allo svolgimento del procedimento competitivo.
Coloro che hanno formulato l’offerta su supporto analogico-cartaceo partecipano alle operazioni di vendita comparendo innanzi al Giudice delegato il giorno e all’ora previsti per l’esame delle offerte. Coloro che hanno formulato l’offerta con modalità telematiche partecipano alle operazioni di vendita esclusivamente tramite l’area riservata del portale del gestore della vendita telematiche (PGVT), accedendo alla stessa con le credenziali personali a loro trasmesse almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita alla casella di posta elettronica certificata ovvero alla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. I dati contenuti nelle offerte analogiche-cartacee, i rilanci e le osservazioni formulate dagli offerenti comparsi innanzi al Giudice delegato sono da questi riportate sul P.G.V.T. e così resi visibili agli offerenti in modalità telematiche. L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara è effettuato tramite il P.G.V.T. Le buste contenenti le offerte su supporto analogico-cartaceo e quelle contenenti le offerte telematiche verranno aperte dal Giudice delegato nella data ed all’orario sopra indicati.

Il Giudice delegato redige il verbale utilizzando i dati riportati nel P.G.V.T. In caso di presentazione di più offerte, alcune su supporto cartaceo ed altre telematiche, il Giudice delegato invita gli offerenti alla gara sull’offerta più alta ed il bene è aggiudicato a chi, a seguito dei rilanci, avrà offerto il prezzo più alto senza che nel tempo di sessanta secondi vi siano stati ulteriori rilanci. Il Giudice delegato riporta nel P.G.V.T. i rilanci operati dai presenti e le loro osservazioni.

8.2) Si precisa che le offerte verranno valutate sulla base del parametro di comparabilità costituito dal maggior prezzo offerto.

8.3) Qualora venga presentata un’unica offerta ritenuta valida, si procederà all’immediata individuazione dell’aggiudicatario del procedimento competitivo.

8.4) Qualora vengano presentate più offerte ritenute valide, si procederà a una gara fra gli offerenti a partire dall’offerta economica più alta fra quelle ricevute, con un rilancio minimo non inferiore ad Euro 25.000,00 (venticinquemila,00), da effettuarsi, ciascuno, nel termine di un minuto dall’apertura della gara o dall’offerta immediatamente precedente. Se non potesse individuarsi un maggior offerente perché tutte le offerte risultano di eguale importo e non vi siano offerte in aumento il Giudice potrà aggiudicare il bene a favore di chi risulterà aver trasmesso per primo l’offerta.

8.5) Si potrà procedere all’aggiudicazione all’unico offerente o al maggior offerente o al primo offerente, anche se non comparso.

8.6) L’aggiudicazione sarà definitiva, e quindi non saranno prese in considerazione successive offerte in aumento anche se superiori di oltre un quinto, salvo quanto previsto dall’art. 108 L.Fall.

8.7) L’aggiudicazione sarà immediatamente efficace.

8.8) Alla predetta gara sarà ammesso esclusivamente l’offerente – ovvero il rappresentante qualora si tratti di società o il soggetto dotato di apposita procura speciale (conferita con atto pubblico redatto da Notaio italiano che procederà a verificare i poteri di rappresentanza) a rappresentare il partecipante – e comunque un solo soggetto per ciascun partecipante alla gara, salva la facoltà di farsi assistere da uno o più legali, ovvero da un interprete per un soggetto straniero.

8.9) Il verbale d’asta contenente l’individuazione dell’aggiudicatario non ha valore di contratto.

8.10) Gli effetti contrattuali (inclusi quelli traslativi) si produrranno solo al momento della stipula dell’atto notarile, che avverrà, entro e non oltre cinque giorni dall’aggiudicazione (se il termine scade in giorno festivo, si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo), presso il Notaio che verrà designato dall’aggiudicatario con spese a carico dell’aggiudicatario.

9) ULTERIORI PRECISAZIONI

9.1) Si precisa che è pendente dinanzi la Corte di Cassazione il giudizio R.G. 22477/2019 che oppone la società di costruzioni Salvatore Massimino S.r.l. a Finaria ed ha ad oggetto l’impugnazione di due delibere assembleari di Calcio Catania del 1992 e del 1993 e la titolarità delle azioni di Calcio Catania Firmato Da: BELLIA ALESSANDRA Emesso Da: ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 6515f049376f4346da2523f50e1cee2b 10 S.p.a. nella misura del 25,5%. All’interno della data room sono depositati tutti gli atti e le sentenze afferenti alla detta controversia.

9.2) Si precisa, altresì, che nella data room sono depositate le delibere di assemblea straordinaria di Calcio Catania S.p.a. del 17/1/2020 e del 23/04/2020 relative ad atti modificativi del capitale sociale di Calcio Catania S.p.a.. In particolare con la delibera del 17.01.2020 è stata deliberata, in ragione della intervenuta perdita ultrazzerante, la riduzione del capitale sociale a euro 0,00 (zero virgola zero zero) con contestuale aumento da offrirsi ai soci proporzionalmente alle rispettive partecipazioni e da sottoscriversi nel termine di trenta giorni dal deposito dell’offerta di opzione, con la previsione, in caso di mancato esercizio del diritto di opzione da parte dei medesimi soci, di un ulteriore termine di giorni trenta per la collocazione presso terzi. Con la, successiva delibera del 23/4/2020 è stato deliberato, in ragione del mancato intervenuto aumento di capitale sociale sotto nessuna forma e in ragione dell’applicabilità dell’art. 6 d. lgvo 8/04/2020 n. 23, il differimento della delibera sull’accertamento della causa di scioglimento di cui all’art. 2484 comma I.

9.3) L’aggiudicazione non comporterà per la Procedura alcun obbligo di stipulazione dell’atto e non determinerà per l’aggiudicatario alcun affidamento, né alcun diritto al risarcimento danni in caso di mancata stipulazione per cause non dipendenti dalla procedura.

9.4) Inoltre, resta salva la possibilità per il Giudice Delegato, di sospendere la gara o di non autorizzare la stipula del contratto di compravendita per i motivi di cui all’art. 108 L. Fall.

9.5) L’offerente aggiudicatario dovrà provvedere al versamento del prezzo, comprensivo delle spese di pubblicità e delle spese per il compenso del gestore della vendita telematica, al momento della stipula dell’atto con assegno circolare non trasferibile intestato a “Fall. Finaria S.p.a. in liquidaz.” o a mezzo di “bonifico immediato” e prova di accredito dall’emissione sul conto corrente intestato alla procedura le cui coordinate saranno comunicate dai curatori a mezzo Pec o raccomandata.

9.6) In caso di mancato versamento del prezzo, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto, con conseguente incameramento della cauzione e, in caso di successiva vendita del bene ad un prezzo inferiore, sarà tenuto al pagamento della differenza o salvo il diritto al maggior danno.

9.7) Le spese, anche relative alle imposte di legge, agli atti notarili ed al trasferimento della proprietà delle azioni (anche per trascrizione/volturazione dei beni trasferiti) sono a carico dell’acquirente e dovranno essere versate da quest’ultimo all’atto del rogito di compravendita.

9.8) per ogni informazione e per ricevere le coordinate bancarie del conto corrente intestato alla procedura si provveda a contattare i curatori all’indirizzo p.e.c.: [email protected].

10) PAGAMENTO DEL BOLLO

L’offerta di acquisto è soggetta al pagamento del bollo (attualmente pari ad € 16,00) al cui acquisto gli offerenti dovranno provvedere, salvo esenzione ai sensi del DPR 447/2000, con diverse modalità. L’offerente in modalità cartacea acquisterà la marca da bollo nei punti vendita autorizzati. Firmato Da: BELLIA ALESSANDRA Emesso Da: ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 6515f049376f4346da2523f50e1cee2b 11 L’offerente in modalità telematica potrà pagare il bollo digitale tramite carta di credito o bonifico bancario, utilizzando il servizio “Pagamento di bolli digitali” presente sul Portale dei servizi telematici, all’indirizzo https://pst.giustizia.it La conferma dell’offerta telematica, genera il cd. “hash” (cioè una stringa alfanumerica) per il pagamento del bollo digitale. Il mancato pagamento del bollo costituisce mera irregolarità fiscale e non comporta l’inefficacia delle offerte.

11) ADEMPIMENTI PUBBLICITARI

La pubblicità del presente bando dovrà essere effettuata, a cura dei curatori, con le seguenti modalità: Pubblicazione sul “Portale delle vendite pubbliche” ai sensi dell’art. 490 c.p.c. a cura dei curatori e del coadiutore nominato; Inserimento su rete Internet all’indirizzo www.tribunale.catania.giustizia.it e sul portale www.astegiudiziarie.it. Pubblicazione, per estratto sull’edizione regionale del quotidiano “La Sicilia” e sul quotidiano nazionale “Gazzetta dello Sport”. Gli adempimenti pubblicitari tutti dovranno essere adempiuti entro tre giorni dalla pubblicazione del presente Bando di Gara

ASSISTENZA

Per ricevere assistenza l’utente che vuol partecipare telematicamente potrà inviare una e-mail al gestore della vendita telematica oppure contattare il call-center al numero nel medesimo avviso indicato e potrà così, ottenere: – assistenza per la registrazione all’area riservata della piattaforma di gestione della vendita telematica; – supporto tecnico e informativo sulla compilazione e presentazione dell’offerta telematica per partecipare alla gara; – il rilascio, ove richiesto dall’interessato, di dispositivi di firma digitale e di caselle PEC necessari per la presentazione dell’offerta. Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione e di partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza, contattando Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:

• telefono: 0586.20141;
• email: [email protected].

I recapiti telefonici sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00.

MANUALI PER L’UTENTE Firmato Da: BELLIA ALESSANDRA Emesso Da: ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 6515f049376f4346da2523f50e1cee2b 12 Dal Portale delle Vendite Pubbliche ministeriale, all’indirizzo https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/pvp/it/faq.page è possibile consultare e scaricare i manuali per gli utenti.

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