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Chievo, depositato ricorso al Tar del Lazio: il comunicato

Il Chievo non ci sta e non vuole fermarsi alla sentenza del CONI: il club gialloblù ha depositato ricorso al Tar del Lazio. La società l’ha comunicato con una nota ufficiale sul sito, nella quale ribadisce di aver rispettato “le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22”.

 

IL COMUNICATO

L’A.C. ChievoVerona al fine di difendere i propri diritti e ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22, comunica di aver depositato in data odierna il ricorso al TAR del Lazio a firma del Professore e Avvocato Bernardo Giorgio Mattarella, dell’Avvocato Daniele Ripamonti e dell’Avvocato Flavio Iacovone, per impugnare la decisione del Collegio di Garanzia del CONI.

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3 thoughts on “Chievo, depositato ricorso al Tar del Lazio: il comunicato

  1. un mistero del calcio italiano è stata sempre la potenza e la visibilità del chievo che è la squadra di un quartiere di verona. E’ come se il quartiere matteotti di palermo avesse una squadra in serie a e b coccolata dai media e dai potenti.
    mistero!

  2. ci sono stati 3 gradi di giudizio sportivi che hanno stabilito che il chievo non può iscriversi alla b per un contenzioso con l’agenzia delle entrate. se il tar dovesse ribaltare tutto, poi la giustizia sportiva ricorrerebbe al consiglio di stato contro la decisione del tar e così via…può durare anni! quindi fate iniziare il campionato con il cosenza che merita la riammissione ed eventualmente date un risarcimento al chievo se dopo 3 gradi giudizio amministrativo dovesse avere ragione, oppure riammettetela in soprannumero. Ma la giustizia sportiva deve farsi rispettare, altrimenti ognuno può bloccare un campionato con ricorso al tar

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