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Il City Group e la “girandola” dei milioni: tutte le cifre del bilancio

I bilanci della società rosanero raccontano numeri che cominciano a diventare importanti. Siamo ancora lontani dai numeri zampariniani che si riferivano ai migliori anni della serie A ma siamo lontani anche dai primi passi della nuova società ripartita dal fondo dopo la radiazione.

Spigolando tra le pieghe del documento contabile, possiamo vedere che ammontano a più di 20 milioni di euro i versamenti che il City Football Group ha fatto nelle casse del Palermo nel corso della prima stagione di serie B, chiusa da un punto di vista finanziario al 30/6/2023.

Se si aggiungono le operazioni sul capitale della precedente stagione, la prima dopo l’acquisto della maggioranza delle quote, si arriva a quasi 30 milioni di euro dei quali circa 3,5 milioni sono andati alla società controllata – la Palermo Calcio Real Estate – che sta realizzando il centro sportivo nell’area di Torretta.


In ragione dei nuovi investimenti del gruppo, è cambiata anche la ripartizione delle quote azionarie con il City Group che ormai detiene quasi il 95% delle quote: il presidente Mirri è “sceso” al 5% (come era stato in qualche modo previsto al momento della cessione delle quote di maggioranza) e una piccolissima quota resta ai tifosi di “Amici Rosanero” che però per statuto contano in assemblea il 10%.

Per l’acquisto dei cartellini dei calciatori, nella scorsa stagione il Palermo ha speso circa 8 milioni di euro realizzandone solo 200.000 per le cessioni. Il conto economico della scorsa stagione chiude con una perdita di oltre 11 milioni e i 17 milioni di ricavi bastano a malapena a coprire gli ingaggi dei giocatori che superano i 16 milioni di euro. Gli incassi da biglietteria e abbonamenti non costituiscono neanche un quarto degli introiti complessivi confermando, anche per la serie B, l’importanza di sponsorizzazioni e ricavi dalla cessione dei diritti tv.

Nella relazione sulla gestione, gli organi societari confermano la soddisfazione per l’esito dello scorso campionato confermando la fiducia nel tecnico Corini a cui quest’anno viene affidato il compito di raggiungere almeno i playoff in una stagione che, anche a leggere il bilancio, si conferma di consolidamento pieno per il progetto rosanero. E se la serie A non dovesse arrivare quest’anno è già pronto un bel gruzzolo per la prossima stagione: quella sì che sarà la stagione in cui il Palermo dovrà centrare “obbligatoriamente” la serie A.

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32 thoughts on “Il City Group e la “girandola” dei milioni: tutte le cifre del bilancio

    1. Ma la tragedia vera è che siccome a Corini quest’anno hanno chiesto solo l’ingresso in zona play c’è il concreto rischio di ritrovarcelo ancora il prossimo anno!

  1. Ma allora perché Galassi e Gardini hanno indicato nella promozione l’obiettivo della stagione? Forse per prendere in giro noi che, svenandoci con biglietti e abbonamenti, copriamo “solo” un terzo delle spese?

  2. Se è così preferisco restare un altro anno in B e consolidare il bilancio. Andare in A senza un tesoretto da investire sul mercato sarebbe inutile perché si rischierebbe di retrocedere come successo già a Girona e Troyes, e si perderebbero 2/3 anni inutilmente.

  3. Perdonatemi, ma da cosa capite che il CFG non voglia andare in A?? Così fosse effettivamente nessuna società al mondo avrebbe speso 20 milioni per la prima stagione di direzione, e mai avrebbe creato un monte ingaggi di 17 milioni annui: queste spese in B sono insostenibili, proprio per ciò l’obiettivo è andare in A e consolidarsi, sennò si rischia di fare la fine di squadre come Spezia, Benevento, Crotone e chi più ne ha più ne metta.
    L’ignoranza funzionale è una bestia peggiore dell’analfabetismo, i commenti sono, ahimè, la dimostrazione.

    1. Qualcuno dell’ cfg disse ossia Galassi che i campioni devevamo scovarli e non comprare.
      Ma lei AC NE HA VISTO DI CAMPIONI SCOVATI.

    2. “Perdonatemi, ma da cosa capite che il CFG non voglia andare in A??”

      La stessa domanda che mi sono posto anche io. Certi imbrattatori seriali schiffarati a vita riescono a essere veramente esilaranti.

  4. L’unica certezza , come sostengo fin dall’inizio , che mirri con l’aiutino di Orlando grazie al Palermo ha fatto il 6 al Superenalotto, quando il montepremi è record. Per carità nulla da eccepire , ma con Orlando , con l scusa dell’amore per squadra , città e tifosi, spendendo pochissimo il primo anno e vincendo anche grazie a certe “cugninture “ e poi la vendita al city il parsimonioso mirri si è arricchito alla grandissima. Complimenti e Chapeau al ns penna bianca. Adesso capisco perché in questi giorni si parla di offerta del parsimonioso per l’acquisto del gruppo LaSicilia di Catania! Deve investire i soldi che prima e anche adesso gli hanno dato gli inglesi. Sono molto curioso di sapere quanto gli hanno pagato ( penso il 15%) visto che aveva il 20% e adesso solo il 5% – sono curioso di quanto è riuscito a incassare tra l prima e la seconda vendita. Complimenti a penna bianca che colpe!! Muto muto….

    1. Non c’è stata nessuna seconda vendita, la società ha aumentato il capitale sociale e Mirri, non mettendo un euro è sceso di quote. Prima di scrivere studiare.

  5. Cifre importanti. Soprattutto alla voce Perdita. SE&O quasi 20milioni nei due esercizi CG. In assenza di plusvalenze o di paracaduti è quindi necessario (vitale) un ‘gruzzolo’, da mettere da parte, di volta in volta. Fintanto che c’è un gruzzolo, tutto va ben (madama la marchesa). Lunga vita al CG. Leggo, relativamente all’ultimo bilancio: ‘ Gli incassi da biglietteria e abbonamenti non costituiscono neanche un quarto degli introiti complessivi -17 milioni -)’. Ma un quarto di 17 milioni vale più di belli 4 milioni, che non è affatto poco. Palermo è una grande Piazza ed il popolo rosanero si è riscoperto grande e pronto all’entusiasmo. (Fino a quando un c’abbutta).

  6. L’ultima parte dell’articolo, praticamente ci dice che anche quest’anno ci sarà il consolidamento della categoria, l’unico ad andare in serie A è stato il sig. MIRRI, grande tifoso del Palermo.

  7. Ahah questi fenomeni da tastiera mi fanno sempre divertire. Continuano a scrivere paginate di commenti, sciocchezze su sciocchezze, contro il Palermo. Fateci caso non scrivono mai, e dico mai, un commento positivo su una qualsiasi cosa, solo insulti e critiche feroci. Un continuo cabaret.

    1. Guarda che CityGroup non ti assume nemmeno come vice spostasegge. Risparmiaci, quindi, la tua piaggeria da servo sciocco. Grazie

  8. Quanto a Mirri. A parte Mirri non c’era nessuno, il Bando fu ‘tutto tiatro’ (come dice Montalbano). Per quanto riguarda la fantomatica Agenzia di Viaggi romana, riferisco a ragion veduta. I vari presupposti (imprescindibili) velocemente superati, per non negare il calcio alla Città. Obbligata poi anche la scelta CG, da parte di Mirri, ad un prezzo fallimentare, dopo la defezione di un Gruppo Inglese, al momento di ‘niesciri i picciula’. Ps  L’inglese Richardson è ancora nella memoria dei tifosi rosanero, insieme ai suoi pranzi a Sferracavallo. Questo Gruppo Inglese invece è rimasto completamente anonimo.

  9. Oggi è sabato, trippa. Buona, con la mentuccia e il pecorino (v. Sagra del Vino, via Marziale, anche se Candido non c’è più). Gli gnocchi, il giovedì, che te li fa la mamma. [TNmmm].

  10. E’ innegabile il fatto che Mirri, dopo l’aggiudicazione del bando per rilevare il club, grazie ad Orlando, abbia fatto un operazione più da imprenditore che di “cuore”, perché dal momento che ha deciso di cedere la società, non solo ha ricevuto subito 15 mln dal City Group, ma ha anche percepito gli utili per aver conservato il 20% delle azioni e ora anche con il restante 5%. A mio parere, ora che conosciamo il modo di operare del City Group, molto discutibile, perché più che una società di calcio, somigliamo ad un supermercato, sarebbe stato meglio che il Palermo fosse passato a James Pallotta(altro soggetto interessato al momento della cessione del club da parte di Mirri) che nel complesso a Roma aveva raggiunto buoni risultati, affidabile e di sicuro non saremmo diventati squadra satellite di nessuno.

  11. Rincresce non leggere tra i vari commenti da dove di partiva dopo l’ennesima cancellazione. I disastri da cui Mirri iniziava il suo percorso con 6 milioni tirati fuori dalle sue tasche e assegni circolari da regalare ai solerti dirigenti della federazione locale.

  12. Post dove si fa una lettura approssimativa dei dati. Si evince che l’autore del post… insomma chiedete di scrivere questi post a persone che perlomeno abbiano un po’ di conoscenza della materia.

  13. Galassi e Gardini sono persone serie, il CFG è una cosa seria, non dobbiamo più pensare alle passate gestioni, loro in A ci vogliono andare non immaginavano la scarsezza di Corini e mi spiace dirlo ma è cosi, secondo me non immaginavano che il fattore allenatore pesasse cosi

  14. Ed anche quest’anno veniamo promossi l’anno prossimo… ahahaha…
    Poi l’anno prossimo diranno che il centro sportivo è volato via, che lo stadio fa schifo, e che quindi
    C’è da ridere per il patetico tentativo operato dagli organi di informazione locali volto a far credere alla gente idiota che tutto va bene e che prima o poi ci porteranno in A mentre il fallimento è sotto gli occhi di tutti…

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