Il nuovo Savoia si presenta. E Mazzamauro: “Senza lo stop non avremmo perso il campionato”
Una nuova stagione con un tocco palermitano, dopo il duello con il Palermo. Il Savoia ha presentato le nuove figure dirigenziali ma soprattutto il duo Aronica-Compagno (nuovo allenatore e vice-allenatore a Torre Annunziata) e il presidente Onorario Alfonso Mazzamauro rilancia le ambizioni, dopo una stagione vissuta in scia con i rosanero e con la convinzione che il finale del campionato sarebbe potuto anche essere diverso senza lo stop.
Nel corso della conferenza stampa, Mazzamauro afferma: “Aronica è stato sin da subito entusiasta, ha sposato il progetto ed è un professionista che per questa categoria non c’entra niente. Stiamo puntando a fare qualcosa di veramente grande; non dico chiacchiere, abbiamo sistemato dei tasselli e meglio di così non potevamo il massimo che potevamo fare. La mia unica aspettativa è fare qualcosa che ci dia ancora più lustro. Ed è un po’ difficile perché (mi dispiace dirlo davanti al mister che è palermitano) se il campionato fosse proseguito non ci sarebbe stata storia, con buona pace del Palermo. E anche con mister Compagno in confidenza ce lo siamo detti: loro temevano noi e noi rispettavamo loro. Ma sono convinto che il campionato non l’avremmo perso”.
Sulla nuova squadra dice: “Iniziare questo nuovo percorso senza conoscere la categoria diventa complesso perché dobbiamo fare un lavoro molto grande e incisivo. Stiamo cercando di prendere calciatori di un certo livello e professionisti ma che prima di tutto siano delle lersone per bene. Ci tengo a ringraziare Marco Mignano che mi è stato vicino per tanto tempo, sono state fatte delle scelte concordate ed ora c’è Musa che è la migliore scelta possibile”.
Sullo stadio e il possibile ripescaggio: “Aspettiamo la Lega e soprattutto il Comune dopo il sopralluogo di qualche giorno fa e ce ne sarà un altro sabato. Oggi doveva esserci il sindaco qui, speriamo ci sia una deroga, ma il sindaco ci dice che loro sono pronti a ottemperare le richieste entro il termine previsto. La data limite è 20 agosto e quindi manca poco. Se non sarà Lega Pro vuol dire che saremo costretti a fare un altro campionato di Serie D a vincere. Ringrazio tutto lo staff e i calciatori dello scorso anno perché abbiamo fatto qualcosa di stellare. Chi viene al Savoia dovrà sudare la maglia come fatto lo scorso anno, dobbiamo fare un campionato di vertice”.
Fame coacta vulpes alta in vinea
uvam adpetebat summis saliens viribus:
quam tangere ut non potuit, discedens ait:
«Nondum matura est: nolo acerbam sumere».
Ma questo non si stanca mai di dire stupidaggini ? E arrogante, presuntuoso , e perdente ,si perche quando ci siamo fermati avevamo 7 punti di vantaggio ,quindi TACI